Il Caffè provoca il cancro? Ecco la molecola incriminata e la situazione in Europa

Il Caffè provoca il cancro? Ecco la molecola incriminata e la situazione in EuropaIl Caffè provoca il cancro? Ecco la molecola incriminata e la situazione in Europa. Dall’America allarme su chi consuma caffè: il caffè, a causa di una molecola presente, provocherebbe il cancro in chi l’assume. La richiesta è quella di indicare sulle scatole di caffè, come nelle sigarette, l’avviso che il caffè prova il cancro. ma com’è realmente la situazione?

Il Caffè provoca il cancro? Ecco la molecola incriminata e la situazione in Europa

Il tgcom scrive: “In California il caffè, come le sigarette, dovrà riportare l’etichetta che informa sul “rischio di cancro”. Lo ha stabilito un giudice nell’ambito di una causa contro alcune società accusate di aver violato la legge dello Stato sull’obbligo di avvertire i consumatori della presenza di sostanze cancerogene nei prodotti alimentari. Nel caso del caffè la molecola “incriminata” è l’acrilammide, prodotta durante la torrefazione ad alte temperature.”

I produttori si difendono dicendo che tale molecola non può essere debellata dal caffè perchè ne priverebbe dell’originario sapore.

L’autore della denuncia, Raphael Metzger, membro del Consiglio per l’educazione e la ricerca sulle sostanze tossiche, si è però augurato che la decisione che dovrà prednere il giudice sulla questione, spinga le aziende a ridurre i livelli di acrilammide nel caffè.

Il caffè provoca il cancro? La situazione in Europa

In Europa la situazione sembra non creare problemi o allarmismi. A novembre 2017 l’Ue ha infatti approvato un regolamento in cui si obbligano le società agroalimentari a ridurre i livelli di acrilammide in prodotti come patate, pane, biscotti, cereali, cracker e, per l’appunto, caffè.

Quindi? Nessuno al momento ci ha risposto. Il Caffè provoca o no il cancro?

foto|alimentipedia.it

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
leichic-it 8415 Articoli
La redazione di Leichic cura il sito con articoli di moda e lifestyle dal 2010

Lascia il primo commento

Lascia un commento