Il Festival Internazionale del Cinema di Scledum celebra, dall’1 al 3 agosto, la fusione tra moda, cinema e arti visive nella affascinante città di Schio, nel cuore del Veneto.
Ideato e diretto da Alessandro Carrieri con la codirezione di Filippo Dorigato, l’evento si distingue per la sua programmazione sofisticata, che stimola il dialogo creativo tra stilisti, cineasti e appassionati di costume cinematografico.
Giorno 1: Apertura del Festival Internazionale del Cinema di Scledum ed esposizioni innovative
Nella serata del 1° agosto, la programmazione inizia puntualmente alle 18:00 con l’inaugurazione della mostra Donne per le Donne Contro la Violenza allo Spazio Shed.
La presenza della creatrice Donatella Gimigliano e della portavoce Nadia Accetti garantisce un dibattito profondo sul ruolo della moda come forma di protesta e di empowerment.
Successivamente, alle 19:00, si tiene un aperitivo di apertura esclusivo per gli invitati al Jacquard Garden, preparando il terreno per la cerimonia ufficiale, alle 20:30, all’Anfiteatro Palazzo Toaldi Capra con la presentazione della carismatica Elena Frigo.
Subito dopo, alle 20:45, la sfilata di moda di Zizi Abusalla presenta la collezione Be Yourself, seguita da una conversazione ispiratrice con Donatella Gimigliano e Nadia Accetti.
Per concludere il primo giorno, a partire dalle 21:20, il pubblico assiste ai cortometraggi:
- Buffet (Santa De Santis e Alessandro D’Ambrosi);
- Meta (Giuseppe Colosimo);
- 7 Minuti (Alessia Bottone).
Alle 22:15, il regista Riccardo Papa partecipa a un’intervista esclusiva prima della proiezione di I Liviatani: Cattive Attitudini, chiudendo le attività alle 00:00.
Giorno 2: Masterclass e sfilate iconiche
Il secondo giorno del Festival Internazionale del Cinema di Scledum si apre con la masterclass del costumista Giorgio Loveccchio, dalle 10:30 alle 13:30 nella Sala Affreschi.
I partecipanti esplorano la gradazione dei colori e la palette visiva nel classico Barry Lyndon di Stanley Kubrick.
Nel pomeriggio, alle 15:00, lo Spazio Galleria del Lanificio Conte ospita un incontro creativo rapido, seguito dalla proiezione del documentario Venezia Incanta & la magia dell’arte di Stefania Soellner e da un dibattito con il regista e costumista Stefano Nicolao.
In seguito, alle 17:30, il Progetto Ophélie promuove un percorso letterario tra scenari che hanno ispirato Hemingway, culminando in una performance teatrale itinerante organizzata dal Schio Teatro 80.
Alle 19:00, un nuovo aperitivo con Donatella Finocchiaro al Jacquard Garden crea un’atmosfera informale prima dell’apertura ufficiale della serata, alle 20:30.
L’Anfiteatro accoglie le sfilate di Eliodora Couture, Lara Cosser e Tramando Progettazioni Sartoriali, celebrando pezzi iconici che evidenziano il costume come elemento narrativo centrale.
Per concludere la giornata, le proiezioni includono:
- Un Figlio (Carmen Giardina);
- American Rouge (Jay Manari);
- Il Dito e la Luna (Rossella Bergo).
Successivamente, alle 22:10, l’attrice Donatella Finocchiaro partecipa a un’intervista video, prima della proiezione di Angela di Roberta Torre, garantendo una chiusura potente e ricca di emozioni.
Giorno 3: L’arte del costume in evidenza al Festival Internazionale del Cinema di Scledum
Il 3 agosto, la programmazione riprende alle 10:30 con la masterclass della costumista Cristina La Parola, che approfondisce l’uso del costume come linguaggio visivo e strumento narrativo.
Alle 15:00, il Lanificio Conte ospita nuovamente l’incontro creativo rapido, seguito, alle 16:30, dalla proiezione del documentario Ela Otelo di Raffaella Rivi, che esplora le sfumature del costume nell’adattamento cinematografico.
Il dibattito previsto per le 17:30 vede il regista e produttore Lucio Scarpa in dialogo sulle sfide e le scelte nel design dei costumi.
Alle 19:00, Valeria Solarino conduce un aperitivo al Jacquard Garden, preparando il pubblico alla serata finale.
A partire dalle 20:30, le Sister Singers omaggiano Ennio Morricone con un’esibizione musicale dal vivo, seguita dalla cerimonia di premiazione dei cortometraggi in concorso.
Subito dopo, alle 21:15, Valeria Solarino partecipa a un’intervista e il cortometraggio Le Abiuratrici di Antonio De Palo ha il suo momento di rilievo con un discorso del coproduttore Giampietro Preziosa.
La grande chiusura avviene con la proiezione del documentario Sophia di Marco Spagnoli, una celebrazione del lascito di Sophia Loren.
Il Festival Internazionale del Cinema di Scledum si congeda alle 23:35, lasciando un’eredità di ispirazione estetica e culturale.
