Michael Madsen, icona del cinema indipendente e collaboratore frequente di Quentin Tarantino, è deceduto a 67 anni nella sua casa di Malibu dopo aver subito un arresto cardiaco.
Riconosciuto per la sua presenza marcante in film come “Cães de Aluguel”, “Kill Bill” ed “Era Uma Vez em… Hollywood”, Madsen lascia un’eredità che attraversa generazioni di cineasti e appassionati del genere.
Chi era Michael Madsen?
Nato a Chicago il 25 settembre 1958, Michael Madsen è cresciuto in un ambiente artistico: figlio di uno sceneggiatore e di un pompiere, ha visto i genitori separarsi quando aveva appena due anni.
Senza formazione tradizionale in recitazione, ha sviluppato la sua arte nel teatro locale, lavorando accanto a John Malkovich in opere come “Ratos e Homens”. Di conseguenza, la sua carriera cinematografica ha iniziato a prendere vigore negli anni Ottanta.
Carriera straordinaria nel cinema
Inizio e ascesa:
- “Wargames” (1983) – prima apparizione, in un ruolo secondario, ma che gli ha dato visibilità;
- “The Natural” (1984) – ha recitato accanto a Robert Redford, Robert Duvall e Glenn Close;
- “The Doors” (1991) – ha interpretato un personaggio nel biopic su Jim Morrison, diretto da Oliver Stone.
La collaborazione con Quentin Tarantino
È stato in “Cães de Aluguel” (1992) che Madsen ha conquistato il pubblico nei panni del Sr. Blonde, personaggio inquietante che immortala la scena dell’orecchio sulle note di “Stuck in the Middle With You”.
Quentin Tarantino ha rivelato: “La sceneggiatura diceva solo: ‘Il Sr. Blonde balla freneticamente intorno al poliziotto’. Mi sono ispirato a James Cagney per comporre il personaggio.”
In “Kill Bill” (2003), Tarantino ha promosso Madsen nel ruolo di Budd, il sadico fratello di Bill.
Inoltre, la coppia ha collaborato in “Sin City” (2005) e ha ripreso la partnership in “Os Oito Odiados” (2015) e “Era Uma Vez em… Hollywood” (2019), confermando la versatilità e il carisma dell’attore.
Film principali di Michael Madsen:
- Cães de Aluguel (1992);
- Thelma & Louise (1991);
- Kill Bill – Vol. 2 (2003);
- Sin City (2005);
- Os Oito Odiados (2015);
- Era Uma Vez em… Hollywood (2019);
- Donnie Brasco (1997).
Cause della morte di Michael Madsen e risonanza
Michael Madsen ha subito un arresto cardiaco ed è stato trovato senza vita il 4 luglio 2025.
Il suo agente, Ron Smith, ha dichiarato che era impegnato in diversi progetti, come i film “Resurrection Road”, “Concessions” e “Cookbook for Southern Housewives”, oltre a un nuovo libro di poesie, “Tears For My Father: Outlaw Thoughts and Poems”.
La notizia ha mobilitato fan e colleghi. Sui social media, le celebrità hanno celebrato il talento di Madsen e hanno ricordato il suo spirito innovativo.
Oltre che attore, Madsen era poeta e aveva pubblicato diverse raccolte, come “Burning in Paradise” e “Expected Rain”. Con una carriera che supera i 300 titoli, ha spaziato tra grandi produzioni di Hollywood e film indipendenti.
