Milano Fashion Week, Leichic alla sfilata di Krizia

Ieri sono continuati i nostri appuntamenti durante la Milano Fashion Week. Dopo aver ammirato le splendide pellicce di Simonetta Ravizza e i magnifici capi di Paola Frani, ieri abbiamo partecipato alla sfilata di Krizia, in via Manin presso la sede principale del marchio. La collezione Autunno-Inverno 2012 è magnifica, caratterizzata per l’uso di color khaki, nero e oro, il tutto su forme morbide e leggere ma allo stesso tempo estremamente femminili. Numerosi sono stati gli abiti applauditi dagli spettatori e la sfilata ha riscosso successo e ammirazione generale.
Dopo una breve attesa siamo potute entrare nella sala ed ammirare il magnifico spazio allestito per l’occasione: nel salone predominavano i colori nero e oro, la passerella spiccava in tutta la sua maestosità e sul muro era affissa l’enorme K di Krizia su sfondo oro. Si sono abbassate le luci, è calato il silenzio e ad anticipare l’ingresso delle modelle è stata la magnifica voce di Whitney Huston. Dopo un applauso generale è iniziata ufficialmente la sfilata.
Una  nuova  sobrietà  ispira  la  moda  per  il  prossimo inverno. La silhouette si allunga, sia nei cappotti, sia negli abiti da  sera,  in  apparenza  misteriosi  e  ieratici (come  i lunghi abiti-icona che emergono dal fondo ombroso di certi quadri di Piero Pizzi Cannella) e certamente preziosi  nelle  loro  sete  e  laminati;  ma  subito  ogni seriosità  viene  contraddetta  da  lunghe  spaccature che  lasciano  vedere  la  gamba fino  in  alto  ad  ogni passo; da impunture ispirate al guardaroba sportivo; da spiritose spallotte  (o  gilet)  in  mongolia  sulle scollature; da grintosi bustini in pelle o in neoprene; o da  un’unica  spallina  in  pelle  che  sostiene  l’intero drappeggio. Le spalle sono importanti e leggermente rialzate (non solo in giacche e cappotti, ma persino sul tubino) ad esaltare  la  linea  altrimenti  asciutta  e  ulteriormente stretta da imbragature  in  cinghie di pelle,  ispirate  a certi  abiti  da  lavoro;  impunture  a contrasto  e imbottiture protettive, conferiscono spessore ai capi, rendendoli più scolpiti. I tagli sono studiati per seguire l’anatomia del  corpo.  Sfondi  piega  a contrasto,  a sorpresa,  persino  in  alcuni  pantaloni.  Altri  calzoni asciutti sono a cavallo basso, ma ci sono anche jeans neri spalmati lucidi, aderenti. Imprevedibili le spalle di pelle sull’abito di seta drappeggiato o sulle maglie over in  kid  mohair; avvolgenti  le  sciarpe  –  poncho; irrinunciabile  il  completo  giacchino  e  pantalone in lamè oro, tutto un plissè orizzontale.
I  colori:  ruggine,  tangerine,  rame,  caffè,  cioccolato, senape,  blu  indigo,  oro,  nero e  panna,  stampe camouflage.
Materiali: il denim invernale ha impunture a contrasto ed  è  nobilitato  dal cachemire  che  lo  accompagna. Lane.  Mongolia  a  profusione  nelle  maniche,  nelle ghette, nei colli, nelle spalle, nei coprispalla e anche nelle borse. Kid mohair, lamè, viscosa, maglia a costa inglese. Seta, cady, georgette, chiffon, perline. Pelle marrone, neoprene. Intarsi  animalier  con  tigri  e  pantere  da  fumetto (presenti anche nei bijoux). Accessori dorati, (pochette, sandali, tronchetti…).
La colonna sonora della sfilata, opera del music designer Marco Bastianon, comprende un tributo alla  memoria  della  grande  Whitney  Houston,  un omaggio alla  bella  e brava  cantante  e  attrice  che amava, fra l’altro, vestire Krizia.
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Francesca Nosei 4354 Articoli
La moda e lo stile sono la mia passione! ma guarda anche molta televisione, alla ricerca del look perfetto dei Vip!

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