L’evento Radicchio D’Oro ricorda Marco Simoncelli e premia Patrizia Mirigliani


Un ricordo per Simoncelli anche tra il team di Miss Italia. Patrizia Mirigliani è stata premiata ieri sera con il riconoscimento del “Radicchio d’Oro” nel Salone Giorgione dell’Hotel Fior di Castelfranco Veneto, un attestato ambito e prestigioso, che da 13 anni attira i grandi nomi del mondo dell’imprenditoria, dello sport e della cultura. Madrina dell’evento è stata Miss Italia 2011 Stefania Bivone. Erano presenti Miss Cinema Veribel 2011 Mara Dell’Armellina e Miss Benessere Specchiasol 2011 Valentina Vidal. Patrizia Mirigliani ha dedicato il riconoscimento al padre Enzo, scomparso circa due mesi fa: «Lo dedico a lui che ha fatto tanto per valorizzare l’universo femminile; e lo dedico anche alle donne che lo hanno apprezzato». Poi ha aggiunto: «Miss Italia è per le concorrenti una prova di vita, in grado di concentrare in 40 giorni, quelli della loro partecipazione al Concorso, una formazione, fatta di esperienze nuove e indimenticabili. Ma la bellezza – sottolinea la patron – va considerata come filo di conduzione verso temi importanti. Una prova recente è il calendario del Concorso 2012, realizzato da ANMIL, Inail e Miss Italia, dedicato alle donne vittime di infortuni sul lavoro, con fotografie di Tiziana Luxardo».

Un capitolo a parte merita il ricordo di ‘Super Sic’. Proprio in questa occasione è stato confermato che nascerà una Fondazione a nome di Marco Simoncelli. L’ha detto il padre Paolo, ospite a Castelfranco Veneto in occasione della consegna dei Premi. «E’ presto per dire oggi che cosa potrà fare la Fondazione, anche se è già passato un mese da quella giornata drammatica. Di certo – commenta Paolo Simoncelli – non vogliamo dimenticare Marco e organizzeremo eventi benefici intitolati alla sua memoria, la raccolta di fondi a favore di diverse associazioni, tra le quali quelle che si occupano di giovani disabili e invalidi che vivono in carrozzina». Con i giornalisti ripete: «è un’ingiustizia, i figli non dovrebbero morire prima dei padri». Continua papà Paolo: «Che cosa aveva questo mio ragazzo? Oggi mi sono fermato in un autogrill e la gente mi raggiungeva mettendosi a piangere».

Pietro Gallonetto, organizzatore con Egidio Fior del Premio Radicchio d’Oro che ha già fatto la prima donazione, ricorda Marco tra i premiati dell’edizione 2008. «Ho voluto invitare il padre e onorare Marco che ha cominciato a correre il Motomondiale con il mio team. Tutti aiuteremo la Fondazione – e la gente in queste settimane l’ha dimostrato – per realizzare i sogni di tanti ragazzi in difficoltà, per fare del bene, come avrebbe voluto Marco».

Altra commozione fuori programma, grazie a Fabio e Cristian Fior, per i genitori Egidio e Marisa, ristoratori da 40 anni, ‘bravi e semplici’ come li definiscono i figli.

Ha perso in queste ore il primato di capo cannoniere della serie A, ma restano indiscusse le qualità dell’attaccante senza tempo – “ma che si allena poco” – Antonio Di Natale, premiato insieme a Francesco Guidolin che di lui dice: «educato, intelligente, 34 anni, è un buon padre di famiglia, giovane uomo e vecchio calciatore. Un ‘animale raro’ da preservare. Da allenatore – dice – vorrei che Totò, come viene chiamato il giocatore, si confermasse capo cannoniere per il terzo anno consecutivo, come nessun italiano ha mai fatto prima».

Presente alla serata Silvia Zaru, pianista, compositrice e cantante; intervento canoro anche per Miss Italia 2011 Stefania Bivone sulle note del brano “Mai più noi due” di Dolcenera. La miss calabrese ha cantato, ma anche cucinato per la troupe de “La Vita in Diretta” i ravioli di pasta fresca con radicchio di Treviso, pistacchi e guanciale affumicato.
Appassionata del fiore, bello da vedere e buono da mangiare, l’attrice Vanessa Gravina: «cucino sempre, da buona milanese, il risotto al radicchio». Modella di grandi fotografi, volto di primo piano con un lungo elenco di lavori cinematografici e televisivi, Vanessa è ora impegnata in teatro con “La bisbetica domata”.

Premio speciale, nella splendida cornice della Sala Giorgione dell’Hotel Fior, anche alla pattuglia delle Frecce Tricolori: «un bellissimo riconoscimento in questo 2011 nel quale ricorrono due festeggiamenti, i 50 anni della nostra fondazione e i 150 anni dell’Unità italiana – sottolinea il Capitano Fabio Martin, I Gregario Destro della Pattuglia Acrobatica Nazionale – Sono compleanni che ci riempiono d’orgoglio». L’abilità espressa nel cielo ad alta velocità ha un unico segreto: «i risultati sono frutto del lavoro di squadra – precisa Martin – di tanti sacrifici fatti nel periodo di addestramento».

Presentatori della serata, il giornalista Giorgio Martino ed Elena Ossola. Tra gli altri premiati, Luigi Zecchin, Sergio Campana (premiato da Damiano Tommasi, suo successore – dopo 43 anni – alla presidenza dell’Associazione italiana calciatori, AIC), Federico Tessari, Carlo Cracco, Roberto Gervaso e Giorgia Bronzini.

FOTO © Maurizio D’Avanzo

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