Andrea de Adamich, ex pilota di Formula 1 e noto commentatore sportivo, è scomparso all’età di 84 anni, lasciando un’eredità che attraversa generazioni di appassionati e professionisti del motorsport.
Un inizio vittorioso sulle piste
Nato in Italia, Andrea de Adamich iniziò la sua carriera nelle competizioni automobilistiche da giovane, dimostrando subito talento e determinazione.
Nel 1965 si laureò campione di Formula 3, mostrando il potenziale che lo avrebbe portato rapidamente nelle principali categorie dell’automobilismo europeo.
L’anno seguente, nel 1966, conquistò il Campionato Europeo Turismo con l’Alfa Romeo, trionfando nuovamente nel 1967.
Questi successi consolidarono il suo nome sulla scena internazionale e aprirono la strada al suo debutto in Formula 1.
Andrea de Adamich: la carriera in Formula 1 e il grave incidente
Andrea de Adamich debuttò in Formula 1 nel 1968, correndo inizialmente con la leggendaria Ferrari.
Nel corso degli anni, gareggiò anche per McLaren, March, Surtees e Brabham, accumulando esperienza e rispetto all’interno del paddock.
La sua carriera, tuttavia, si interruppe tragicamente nel 1973, durante il Gran Premio d’Inghilterra a Silverstone.
Un incidente causato da Jody Scheckter al via coinvolse circa dieci vetture. De Adamich rimase intrappolato nella sua Brabham per quasi un’ora, riportando fratture a entrambe le gambe, evento che pose fine prematuramente alla sua carriera di pilota.
Una nuova fase come commentatore e presentatore
Dopo essersi ritirato dalle competizioni, Andrea de Adamich rimase legato al mondo dei motori. Partecipò a gare storiche e a eventi dedicati alle auto d’epoca, ma fu in televisione che trovò una nuova dimensione professionale.
Negli anni ’80, iniziò una brillante carriera come commentatore e presentatore televisivo, diventando una delle voci più rispettate e carismatiche della Formula 1 italiana.
La sua presenza nelle trasmissioni dei Gran Premi portò al pubblico competenza tecnica, passione e un inconfondibile carisma.
Col tempo, divenne uno dei volti più noti della Mediaset, gruppo televisivo che trasmise la Formula 1 a milioni di spettatori.
Il suo stile diretto e la profonda conoscenza del mondo delle corse lo resero una figura amata sia dai telespettatori sia dagli addetti ai lavori.
Un’eredità eterna nel motorsport
Andrea de Adamich lascia un segno indelebile nella storia dell’automobilismo mondiale. Campione, sopravvissuto e comunicatore nato, visse intensamente tutte le fasi del motorsport — dentro e fuori dalle piste.
La sua storia continua a ispirare non solo i piloti, ma tutti coloro che vedono nell’automobilismo un simbolo di coraggio, tecnica e passione.
A 84 anni, Andrea de Adamich conclude la sua corsa terrena, ma la sua memoria continuerà a correre veloce nel cuore degli appassionati di motori.















































































































