Il Giorno di Santo Stefano, celebrato il 26 dicembre, è considerato un giorno festivo ufficiale in diversi Paesi europei.
La data segue il Natale ed è stata istituita con l’obiettivo di prolungare le celebrazioni natalizie, in modo simile a quanto avviene con il Lunedì di Pasqua.
La festività varia a seconda del Paese
In Catalogna, il Giorno di Santo Stefano è un giorno festivo regionale, a differenza del resto della Spagna, dove la data non viene celebrata. In Serbia, invece, Santo Stefano è considerato il patrono nazionale.
Nel Paese, il Giorno della Repubblica cade anch’esso il 26 dicembre, mentre la celebrazione religiosa del santo avviene il 9 gennaio, seguendo il calendario giuliano adottato dalla Chiesa Ortodossa Serba.
Chi era Santo Stefano?
Santo Stefano è riconosciuto come il primo martire del cristianesimo, noto anche come protomartire.
Si conosce poco della sua origine, ma alcune fonti indicano che fosse un ebreo educato nella cultura greca o che fosse nato in Grecia.
Fu scelto dagli apostoli per prendersi cura delle vedove e degli orfani delle prime comunità cristiane, diventando così il primo diacono della Chiesa.
Martirizzato nel I secolo
In quel periodo, la predicazione cristiana era proibita, e Stefano fu accusato di blasfemia intorno all’anno 36 d.C..
Processato dal Sinedrio, fu condannato a morte per lapidazione, come narrato negli Atti degli Apostoli, libro del Nuovo Testamento.
La data del 26 dicembre mantiene viva la memoria di Santo Stefano e rafforza il significato religioso del periodo che segue il Natale in diverse tradizioni cristiane.















































































































