Falconieri in vetrina per il Salone del Mobile 2016

Falconieri in vetrina per il Salone del Mobile 2016

Falconieri in vetrina per il Salone del Mobile 2016. Falconeri “si veste“ per il Salone del Mobile. Le vetrine di Galleria Pattari e Via Montenapoleone abbracciano per l’appuntamento internazionale l’arte di due giovani designer: Clément Brazille & Ellinor Ericsson. Arte contemporanea d’arredo e nello stesso tempo opere che richiamano lo stile Falconeri. Oggetti di design attuali che strizzano l’occhio ai tessuti, alle fibre e al mondo naturale. Clément Brazille realizza sedie lavorate con tessuto morbido intrecciato alla struttura metallica, che le rende così uniche e personalizzabili. Negli arredi di Ellinor Ericsson i materiali della tradizione nordica convivono con le coloratissime decorazioni in fibre naturali, tratto distintivo dei suoi pezzi d’arredamento. Oggetti con un’anima che richiamano il DNA del marchio: vetrine che prendono vita e si “vestono” per il Salone del mobile 2016!

Salone del Mobile 2016: Clément Brazille

Clément Brazille è un giovane intraprendente che nel 2011 ha fondato un marchio di design a suo nome dividendo la sua attività di progettazione tra Parigi e Ginevra. Designer: creatore di oggetti e spazi. Il suo progettare spazia dell’arredamento al disegno industriale rendendo completo e totale il suo interesse per le atmosfere degli spazi e le linee degli oggetti che quotidianamente circondano le persone. Nel 2015 lancia uno dei suoi progetti più importanti: la riedizione con un nuovo design della Loom Chair il cui progetto originale lo si deve a Harry Bertoia. Riproposte con nuovi dettagli, le sedute sono lavorate con un tessuto morbido intrecciato alla struttura metallica, che le rende così uniche e personalizzabili. La combinazione tra il design della struttura e la qualità materica dei tessuti rende questi oggetti, invitanti e confortevoli, un grande omaggio a Bertoia in occasione del centenario della sua nascita.

Salone del Mobile 2016: Ellinor Ericsson

Giovane designer svedese classe 1987, Ellinor Ericsson si è formata alla Danish Design School di Copenhagen: nei suoi arredi i materiali della tradizione nordica convivono con le coloratissime decorazioni in fibre naturali, tratto distintivo dei suoi pezzi d’arredamento. Prima di intraprendere il campo dell’arredamento Ellinor ha sperimentato quello della scenografia e del design industriale e proprio il passaggio in queste realtà hanno formato la sua visione del design. Il tessuto è diventato l’ispirazione principale, il punto di partenza per la progettazione e spesso la componente fondamentale e caratterizzante del progetto stesso. Recentemente ha presentato la collezione X-Me, una linea di chaise longue e divani con struttura in legno e rivestimenti in tessuto impreziositi da morbide impunture a punto croce formato oversize. L’intera linea, spiega Ericsson, nasce da un semplice interrogativo: “Perché il nordic design è privo di ornamenti?”, la risposta è una progettualità del tutto insolita, che coniuga le linee sobrie ed essenziali dello stile danish modern all’esuberanza decorativa e cromatica degli arredi anni 80. “Considero le mie creazioni come una scenografia, degli oggetti con cui interagire. Lo scenario è la vita di tutti i giorni, le nostre case il palcoscenico”.

La storia di Falconieri

2009: Nel 2009 è entrato a far parte del Gruppo Calzedonia che ne ha acquisito la quota di maggioranza.
Falconeri è un brand italiano con una forte tradizione nella produzione di maglieria e cashmere per l’uomo e la donna. I suoi prodotti abbinano gli standard qualitativi di un capo sartoriale ad un’accessibilità di costo e ad uno stile giovane e sofisticato.
Falconeri inizia un percorso di potenziamento dal punto di vista distributivo, commerciale e produttivo, e inaugura una serie di punti vendita monomarca in Italia, con 6 negozi attivi ed altre aperture previste per l’anno seguente.
2010: Nel 2010 Falconeri conta numerose nuove aperture, estendendo il piano di inaugurazioni in prestigiose città, tra cui la centralissima Milano in Via della Spiga e la seconda boutique a Roma in Via Frattina, andando ad aggiungersi così agli esclusivi e raffinati spazi di Forte dei Marmi, Taormina, Verona e Firenze, arrivando a 26 punti vendita italiani. Il piano di aperture Falconeri raggiungerà anche l’Estero nei primi sei mesi del 2011, toccando le città di Mosca e San Pietroburgo, per proseguire poi entro fine anno con altre numerose inaugurazioni.
2011 – 2012 – 2013: Dal 2010 Falconeri continua con numerose nuove aperture, estendendo il piano di inaugurazioni anche in prestigiose località turistiche come Cortina e Courmayeur, arrivando a oltre 40 punti vendita italiani a fine 2012 e a circa 60 punti vendita a fine 2013
2014: In questi anni il marchio è stato oggetto di profonda rivisitazione, ed è oggi prodotto interamente in Italia. Caratterizzato da filati naturali pregiati e da uno stile sofisticato per la donna e per l’uomo contemporanei, all’insegna della maglieria e del cashmere, beneficia di una forte tradizione artigianale. L’attenzione al dettaglio è tipica dell’intero processo sartoriale in tutti capi, che mantengono comunque un prezzo accessibile.
In Italia conta oggi una sessantina di punti vendita. Prossime tappe della crescita in Europa, Germania e Austria in primis, ed espansione della catena in Russia. Falconeri raggiunge i 37 milioni di euro, con la maggiore percentuale di crescita dei brand del Gruppo: 84,54% sul 2013.
2015: Falconeri ad oggi ha toccato gli 80 punti vendita con le aperture di Vienna e Monaco e Bonn in Germania. Si conferma marchio in grande espansione.

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Adoro la moda da sempre. Ecco perchè amo scrivere di passerelle e di eventi chic!

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