Stanislav Lobotka ha subito una distensione muscolare al tibiale posteriore della gamba sinistra durante il riscaldamento della partita contro il Cagliari, disputata ieri.
Il Napoli ha confermato il problema in un comunicato ufficiale, sottolineando che il giocatore ha già iniziato il processo di riabilitazione, ma senza una chiara previsione di ritorno in campo.
L’infortunio dello slovacco amplia ulteriormente la lista delle assenze nel reparto, rendendo il momento della squadra particolarmente delicato in una fase decisiva della stagione.
Duello contro la Juventus si allontana per Stanislav Lobotka
Con la diagnosi confermata, la presenza di Lobotka nel tanto atteso confronto contro la Juventus è diventata altamente improbabile.
L’assenza arriva in un momento critico, poiché Antonio Conte non può contare neanche su Anguissa, De Bruyne e Gilmour, tutti fuori per problemi fisici.
Senza alternative sufficienti e davanti a uno scenario tattico limitato, l’allenatore dovrà cercare soluzioni che riducano la dipendenza dai centrocampisti, adattando la squadra alle possibilità disponibili.
Conte può tornare al 3-4-3 per gestire le assenze
Alla luce delle difficoltà, la tendenza è che Conte torni al sistema 3-4-3, una formazione che ha garantito ottimi risultati al Napoli nelle ultime partite.
Il tecnico ad interim ha già mostrato fiducia in questo assetto, soprattutto quando deve compensare la mancanza di giocatori creativi.
Accanto all’unico centrocampista ancora disponibile, McTominay, il macedone Elmas appare come il sostituto naturale, essendo già stato provato più volte al posto di Stanislav Lobotka.
Un’altra opzione è il giovane Vergara, protagonista recente nella Coppa Italia. Tuttavia, il giocatore ha caratteristiche più offensive, elemento che potrebbe influire sulla decisione finale dello staff tecnico.
Si attende una rapida riorganizzazione e cresce la pressione per il recupero
Con il calendario fitto e partite decisive all’orizzonte, il Napoli deve reagire rapidamente.
Le opzioni ridotte a centrocampo richiedono creatività da parte di Conte e resilienza da parte della squadra, che cerca di mantenere un livello competitivo anche sotto forte pressione.
L’evoluzione del recupero di Stanislav Lobotka sarà monitorata con attenzione, poiché una sua assenza prolungata potrebbe modificare significativamente la pianificazione del club nelle prossime settimane.
















































































































