L’eredità di Alexander McQueen va in parte al fondo fiduciario per i suoi cani


Una delle ultime volontà dello stilista Alexander McQueen è stata: «Abbiate cura dei miei cani». Agli adorati animali spettano 56 mila euro della sua eredità. Lo stilista, suicidatosi nel febbraio del 2010, ha chiesto nel suo testamento di versare il denaro in un fondo fiduciario per assistere i suoi tre cani – Minter, Juice e Callum – fino alla fine dei loro giorni. Si uccise schiacciato dalla depressione, dalla pressione del lavoro e dal dolore per la morte della madre. Gli agenti di polizia trovarono nel suo appartamento un libro, su cui McQueen aveva scritto: «Abbiate cura dei miei cani, mi dispiace, vi amo, Lee (con cui veniva chiamato da parenti e amici)».

Ovviamente il suo patrimonio non è finito qui e in parte va anche ai nipoti e ai suoi due domestici, Marlene e Cesar Garcia, per il loro «lungo e fidato lavoro». Fu proprio Garcia a ritrovare lo stilista impiccato nel suo appartamento di Mayfair. Le tre sorelle e i due fratelli riceveranno ciascuno oltre 280.000 euro.

Il resto dell’eredità dello stilista 40enne è stata invece devoluta a organizzazioni benefiche, tra cui «Battersea Dogs and Cats Home» e «London Buddhist Centre», e al finanziamento di borse di studio al St Martin’s College of Art and Design di Londra, dove McQueen studiò moda.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Lascia il primo commento

Lascia un commento