B.yu collezione Primavera Estate: il total look contemporaneo e femminile

collezione primavera estate b.yuColori, giochi di luce e stampe: su questi elementi prende forma la ricerca di B.yu per la collezione estiva 2013, pensata per una donna contemporanea, femminile e decisa.

Basata sulla tradizione tessile toscana, la ricerca e l’impiego di fibre e filati diversi fusi insieme genera un’alchimia di sensazioni che ogni capo B.yu deve trasmettere a chi lo indossa. I vari materiali dalle superfici mosse esaltano la lavorazione con intrecci di fili con effetti a nido d’ape, piquet o ràfia.

Partiamo da Firenze, patria dell’intreccio della paglia con manifatture che hanno fatto il giro del mondo, con i cappelli e le borse da portare in tutte le occasioni, una paglia accuratamente intrecciata e lavorata per essere sempre più attuale e glamour. Dal cappello Panama, alla borsa chic, un accessorio che sdrammatizza il classico rinfrescandolo col colore.

Il pantalone assume nuove soluzioni: il pantalone di lino può diventare chic se abbinato con cardigan traforati in viscosa o giacche in maglia di lino. Il pantalone in cotone dall’aspetto in ràfia diventa fashion e funge da punto di riferimento per lo sviluppo della collezione. I motivi fiji stampati sul fondo dei pantaloni danno ancora più forza esaltando i materiali come il canvas.

Le forme e i dettagli delle gonne, delle giacche e degli abiti di diverse lunghezze ricordano la femminilità  delle dive della dolcevita. Quindi fantasie floreali con petali di peonia stampati su crepon di seta impalpabile. Stampe su raso, soffice al tatto, con coloriture che toccano tutte le cromie della collezione catturate dalle varie sfumature dell’uva, delle rose, del glicine, tutto combinato con i colori gioiosi e le forme della natura latina. Applicazioni in pizzo sangallo rifiniscono i capi in tessuto di lino, mentre ricami stile broderie anglaise completano i capi in tessuto Oxford.

Una donna che cerca anche nei contrasti la definizione del proprio stile. Stampe color cipria evidenziano la femminilità di ogni tipo di donna, non invadenti ma decise, per poi svilupparsi in gamme cromatiche per un mondo notturno che spazia dalla Sardegna a Bali. Vestiti di maglia che ricordano l’uncinetto, maglie in viscosa o in lino proposte nelle varianti unite, bicolore a contrasto oppure traforate fungono da passepartout della collezione. La maglieria dai volumi essenziali si accosta alle camice, agli abiti e ai pantaloni ed è arricchita con pizzi Valencienne, pietre e bordure.

Colori forti e accesi come il corallo e il verde acido si mischiano a colori polverosi come il pesca e il cipria oppure a colori lucidi effetto madreperla. Dopo il colore ecco il nero che sugli abiti in maglieria traforata evidenzia l’intreccio dei diversi materiali per ottenere un contrasto lucido e opaco. Così è anche per l’abito o il gilet in ràfia, adatti sempre, non possono mancare dall’armadio di una donna, per un look sia metropolitano che seducente.

B.YU è un brand giovane ma le sue origini arrivano da lontano. Nato a Firenze nel 2008 è, però, figlio della storia e della tradizione: le origini di tutto infatti sono da rintracciarsi nell’immediato dopoguerra quando è iniziata la storia di un’azienda di maglieria che è sopravvissuta ai giorni nostri. Artigianalità, antichi saperi e moderne tecnologie danno vita a un total look ideale per una donna contemporanea, cosmopolita e sempre al passo con i tempi.

Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.

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