Squadra Antimafia, intervista a Giordano De Plano: il mio legame con Sandro Pietrangeli


Giordano De Plano (visita la sua fanpage) è uno dei personaggi chiave di Squadra Antimafia, il suo ruolo Sandro Pietrangeliè uno tra quelli più amati dal pubblico della fiction. Ieri, dopo aver parlato di lui abbiamo deciso di intervistarlo, vi lasciamo con le sue risposte.

Cosa pensi del personaggio che interpreti? Ti rivedi in lui?
Cosa penso di Pietrangeli? Che è un “povero Cristo”!!! Scherzi a parte, di questo personaggio non posso che pensare bene, soprattutto per il lavoro che svolge. Mi piace il modo in cui si approccia al suo lavoro, la passione che mette e gli ideali che cerca di portare avanti senza tradirli. A volte capita che debba agire di puro istinto e a dover scegliere in pochi secondi la cosa più giusta da fare. Trovo in questi aspetti molte similitudini con il lavoro della recitazione. Anzi, credo siano principalmente questi gli aspetti che mi rendono molto simile a lui. Sicuramente è da questo che sono partito nel costruire il personaggio. Poi, dopo ormai cinque anni di convivenza con Pietra, è normale che il livello di “contaminazione” tra noi due sia molto alto. Mi rivedo spesso nel suo temperamento, nei suoi silenzi.

Chi sono le persone del cast con le quali hai legato di più?
Cerco di legare sempre con i colleghi che trovo sul set. Creare un ambiente sereno e costruttivo in un lavoro lungo come una serie televisiva ritengo sia fondamentale. Detto questo è normale che io mi senta più legato ad alcuni attori con i quali ho cominciato questa esperienza come Francesco Mandelli e Alice Palazzi. Con loro è nata una amicizia sincera che continua ancora oggi. Marco Bocci si è unito a noi nella terza stagione ma da subito si è rivelato per quello che è, una persona solare, allegra e molto professionale. Siamo buoni amici, come lo sono con Giulia Michelini, che ritengo sia l’attrice italiana più talentuosa che abbiamo. Sono contento che si sia unito al gruppo anche Dino Abbrescia. Mi piace il suo essere sempre semplice ma molto efficace nella recitazione. Anche Ana Caterina è stata un ottimo acquisto per la serie. Il suo compito forse è quello più difficile. Subentrare al posto della Mares ( Simona Cavallari ), molto amata dal pubblico, non è stato semplice, però credo che lei sia all’ altezza della sfida. Se posso però vorrei spendere due parole per Paolo Pierobon. Con lui credo di aver trovato un amico molto speciale. È un attore straordinario!  Vederlo lavorare è davvero un piacere oltre che istruttivo. Squadra Antimafia ha la fortuna di avere sempre attori molto bravi. Ne sono passati tanti, anche amici, come Claudio Gioè,  Massimo De Santis, Andrea Sartoretti, Francesco Montanari e Riccardo De Filippis. In Italia non mancano attori bravi. A buon intenditor…

Il tuo personaggio è cambiato, lo preferisci? Come vivi questa evoluzione?
Pietrangeli è cambiato molto, anzi, è in continua evoluzione e questo per me, come attore, è molto importante. Mi dà la possibilità di raccontare un arco drammaturghico sempre più ricco e sondare aspetti di lui ancora inesplorati. È fondamentale, credo, trovare sempre cose nuove, una evoluzione per l’appunto, da raccontare. L’Uomo è in continua evoluzione dopotutto. Colgo l’occasione di ringraziare pubblicamente gli autori di Antimafia, uno su tutti Sandrone Dazieri, con il quale, da subito, si è instaurato un rapporto molto collaborativo. Io non posso che essere contento e stimolato da questi cambiamenti. Mi piace non rendere il mio personaggio scontato. Mi piace l’idea di spiazzare il pubblico e fare qualcosa di inaspettato o contraddittorio. Come persona sono sempre aperto al  “nuovo”.

Qualche anticipazione sulla sesta serie?
Non posso anticipare molto sulla sesta stagione, che stiamo girando proprio in questi giorni. Non sarebbe corretto. Però vi assicuro che ci saranno davvero tante cose nuove. Pietrangeli poi avrà sviluppi molto interessanti. Posso dire che tornerà un po’ alle sue origini, lavorativamente parlando voglio dire. Per il resto non posso che dire di avere ancora un po’ di pazienza e godersi, nel frattempo, la quinta stagione.

La vita sentimentale di Pietrangeli è un pò tormentata, quella di Giordano?
Tormentata a dir poco! Non è semplice per un poliziotto come lui trovare un equilibrio anche nella sfera familiare e sentimentale. È un lavoro, quello dell’antimafia, che ti coinvolge in maniera totalizzante e questo a volte a discapito degli affetti. Però adesso Pietrangeli si sta preparando a vivere proprio una rivoluzione a livello sentimentale. Si prospetta una seconda paternità e questo magari può essere per lui un appuntamento importante proprio perché la prima volta non è andata come avrebbe voluto. Per me, che non sono ancora padre, è un privilegio poter immaginarmi e vivere con Pietrangeli queste dinamiche.  La mia vita in questo momento è meno tormentata della sua, per fortuna! Ma su di me non voglio aggiungere altro. Concedetemi questo spazio solo per me.

Progetti professionali per il futuro?
Adesso, come sapere, sono proprio nel bel mezzo della sesta stagione. Sarò impegnato ancora fino a marzo/aprile e non ho proprio la capacità di poter pensare ad altro. Però mi piacerebbe tornare in teatro. L’anno scorso sono riuscito ad incastrare un piccolo spettacolo durante le riprese della quinta stagione. Si trattava di un monologo ( Oscillazioni ) scritto da Vitaliano Trevisan e diretto da Giuseppe Marini. È stato molto importante per me confrontarmi da solo in scena. Ne avevo bisogno. C’era una certa urgenza, se così posso dire, di propormi con un personaggio totalmente diverso da Pietrangeli ed è stato molto utile per me. Adesso se penso ad un progetto futuro, vorrei portare in scena con il mio amico Francesco Mandelli un testo di Tom Stoppard, ” Rosencrantz e Guildestern sono morti”. Speriamo solo di trovare un produttore che possa sostenere questo progetto. Anzi, prendete questo come un appello.

Grazie per il tempo che mi avete dedicato e colgo l’occasione per salutare tutti i lettori di Lei chic.

Giordano De Plano

Grazie a te e in bocca al lupo per tutto!

Immagini|Google

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