Simona Cavallari da Squadra Antimafia a Le mani dentro la città

Simona Cavallari (visita la sua fanpage) torna a parlare di mafia e questa volta lo fa nella nuova serie mediaset Le Mani dentro la città.

Le Mani dentro la città è prodotto da Pietro Valsecchi con la sua Taodue noti anche per il Capo dei Capi, il Clan dei camorristi, Ultimo,e la fortunatissima Squadra Antimafia che ha visto Simona Cavallari già protagonista nei panni di Claudia Mares.

Non è la prima volta che si parla delle infiltrazioni di mafia al nord, infatti già la serie di Rai 1, L’assalto, con Diego Abatantuono riportava questo argomento.

La serie in 12 episodi (sei puntate), diretta da Alessandro Angelini, racconterà la ‘ndrangheta nella Lombardia di oggi difusa a Trebbiate, una cittadina dell’hinterland milanese dal nome di fantasia ma purtroppo simile a molti comuni lombardi. Un comune in piena crisi economica dovuta anche alla possibile chiusura di una fabbrica con centinaia di operai. La fabbrica è di proprietà dei Marruso, una famiglia che si nasconde dietro un’impresa di ristorazione, un’impresa legale, pulita, ma dietro la facciata gestisce il fiume di cocaina che quotidianamente inonda Milano e provincia.

I 200 operai da licenziare sono determinati e occupano la fabbrica. In questa lotta che gli operai sono sostenuti dai poliziotti di Trebbiate, diretti da Viola Mantovani, interpretata appunto dalla Cavallari, dove lavora anche l’ispettore Benevento, cui dà il volto Giuseppe Zeno.

Il regista definisce la serie “un’istantanea dei nostri giorni, un ritratto dinamico e dalle molte sfaccettature in cui la narrazione emotiva e l’attenzione per il lato umano dei personaggi giocheranno sempre un ruolo centrale.”

LEGGI ANCHE: