Mi chiamo Emanuele Todisco e sono un appassionato di moda. Approfondisco questa passione con gli studi e con un lavoro che amo, il backstage delle sfilate. Vorrei raccontarvi la mia serata di ieri. Sono contrario alle pellicce, ma per lavoro sono andato al party di presentazione del MIfur, la fiera della pellicceria. L’evento ha trasformato la discoteca Alcatraz, uno dei ritrovi più amati della Milano notturna, in una passerella e in un gigantesco ristorante. Tutto molto elegante e piacevole, a partire dal gradito omaggio sul piatto, un braccialetto di strass.
Il programma della serata ha previsto una sfilata e, a seguire, una cena per 1.200 buyer provenienti da tutto il mondo. Quest’anno, però, c’è stata una grande novità: durante la serata, è andata in scena una sfilata di giovani fashion blogger che hanno interpretato alcuni capi della collezione secondo il loro gusto personale. Io chiaramente non potevo mancare, ma ho assistito al tutto dal backstage come figura di vestiarista. Aiutando le modelle con i tre cambi d’abito.
L’obiettivo era quello di mostrare l’intero ciclo creativo del prodotto: dalla creazione dello stilista al consumatore finale, secondo l’interpretazione che ne danno i blogger. Ormai i blogger sono diventati il nuovo specchio della moda agli occhi dei giovani e, proprio per questa ragione, diventa sempre più interessante mettere a confronto la creatività di chi disegna le collezioni con quella di chi andrà poi ad indossarle e, in particolare, guida le nuove tendenze.
Emanuele Todisco
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