Etnies, Rock your weekend tour 2011


Nato nel 2008 con l’intento di sostenere le band più promettenti del panorama underground italiano, il Rock Your Weekend continua a crescere ed arriva, quest’anno, alla sua quarta edizione. La formula rimane la stessa degli anni precedenti, ovvero un mini tour  in diverse città durante i fine settimana.

Però quest’anno il Rock Your Weekend si arricchisce di nuovi contenuti: più band, tra le quali anche nomi internazionali, un calendario maggiormente concentrato ed accattivante, un unico sponsor che sosterrà il Rock your Weekend anche nelle edizioni future: etnies.

Rock Your Weekend vuole essere un incubatore di talenti ed una vetrina per quelle band che vivono nell’ambiente underground e godono di un grande seguito tra coloro che escono dalla sola logica mainstream. E’ la risposta ad una necessità e la dimostrazione dell’impegno preso da etnies e da  Blue distribution, produttore dell’evento, nei confronti della musica. Per l’edizione 2011 il Rock Your Weekend si svilupperà in tre date  tra Mezzago, Treviso e Cesena a partire da venerdì 11 Novembre. In ogni data si esibiranno sul palco alcune band del rooster di Blue distribution, tra le quali gli italianissimi Heike Has the Giggles, i Notimefor, i Dufresne. Ma soprattutto Rock Your Weekend 2011 è lieto di ospitare l’unica data italiana della band americana Against Me!, proprio nel primo appuntamento del tour al Bloom di Mezzago Venerdì 11 Novembre. E le sorprese non finiscono qui perché Sabato 19 Novembre, oltre ai Ministri,  sul palco del New Age Club di Treviso ci saranno anche i Cerebral Ballzy.

Per la sua promozione Rock Your Weekend utilizza tutte le piattaforme 2.0 che tanto hanno dato e continuano a dare alla musica. Presente non solo su Facebook, ma anche su Twitter e Tumblr cercherà di rendere ogni data quanto più condivisibile e sociale possibile attraverso foto, interviste, recensioni, aggiornamenti, commenti live,  al fine di far viaggiare la musica anche al di là del palco.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

Lascia il primo commento

Lascia un commento