Copenhagen Fashion Summit, lo stile italiano è stato il grande protagonista

Si è appena concluso a Copenhagen, con il patrocinio della Principessa Maria di Danimarca, l’importante Fashion Summit rivolto ai player del settore moda e dell’avanguardia tessile di altissimo livello, accomunati dalla visione imprenditoriale del business sostenibile ed eco-compatibile. Un evento di grande successo che per questa edizione ha interessato oltre mille aziende internazionali, con l’intervento di numerosi relatori e designer provenienti da 27 diversi paesi. Grandi protagonisti sono stati lo stile italiano e C.L.A.S.S.

In particolare, durante i seminari che hanno coinvolto figure politiche ed economiche di rilievo ed esponenti di aziende leader di classe mondiale, sono state approfondite le tematiche e le soluzioni legate al tema dell’eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente all’interno del settore fashion e del tessile d’alta gamma, con un focus particolare sulle strategie di coinvolgimento e sensibilizzazione del consumatore moderno.

Tra gli speaker: Holly Dublin di PPR Group, Rossella Ravagli di Gucci, Helena Helmersson di H&M, Giordano Capuano di Vivienne Westwood, Mark Sumner di Marks & Spencer, Anne Prahl di WSGN e Michael Schragger della Sustainable Fashion Academy.

Organizzato dal Danish Fashion Institute con il supporto di NFA (Nordic Fashion Association) – istituzione che riunisce le cinque camere nazionali della moda di Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda e Finlandia – , l’appuntamento è stato ulteriormente implementato dalla preziosa collaborazione di C.L.A.S.S. (Creativity, Lifestyle And Sustainable Synergy) – piattaforma internazionale fondata da Giusy Bettoni per promuovere prodotti e produzioni “green-oriented” nell’ambito del tessile, della moda, del design e dei diversi segmenti lifestyle.

Importante ruolo da protagonista quello ricoperto dagli esponenti e dagli addetti ai lavori delle aziende italiane intervenute al Copenhagen Fashion Summit, culminato nella giornata del 3 Maggio, durante la quale è andata in scena la sfilata-contest di 15 brand scandinavi, valutati da una giuria composta da Nina Ricci, dalle inviate di Vogue e Glamour, e da Giusy Bettoni, in qualità di “textile advisor”. I concorrenti hanno portato in passerella una serie di creazioni eco-glam realizzate con i materiali messi a disposizione da C.L.A.S.S., interamente Made in Italy.

Per l’occasione, sono stati inoltre conferiti alla vincitrice, la designer scandinava Susanne Rützou, due premi di prestigio offerti da partner C.L.A.S.S.: il White Award – in collaborazione con la fiera White che ogni stagione, durante la settimana della moda di Milano, espone i nomi simbolo del glamour italiano e internazionale – e la NewlifeTM Honorable Mention – da parte di NewlifeTM, piattaforma tecnologica del gruppo Filature Miroglio.

Il Fashion Summit è diventato inoltre lo speciale palcoscenico dell’elegantissima esposizione couture allestita quale espressione concreta dell’accordo di partnership siglato tra Green Carpet Challenge (progetto creato da Livia Firth e dalla giornalista britannica Lucy Siegle per colorare di verde, indossando capi etici e alla moda, i tappeti rossi più fotografati al mondo) e Giusy Bettoni di C.LA.S.S. che fornisce ai più grandi stilisti del mondo i materiali e i tessuti per realizzare queste mise esclusive; tra gli abiti più eleganti quelli firmati di Giorgio Armani e Valentino, che Livia Firth ha indossato accanto al marito attore e premio Oscar Colin Firth, durante le serate dei Golden Globe e degli Academy Awards.

In occasione di questo evento è stata realizzata la borsa Nice , disegnata da David Andersen in Newlife™. Sponsor tecnico della manifestazione Ingeo.

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Francesca Nosei 4381 Articoli
La moda e lo stile sono la mia passione! ma guarda anche molta televisione, alla ricerca del look perfetto dei Vip!

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