Valeria Marini a Diva e Donna: “Sto subendo una continua violenza psicologica”

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Valeria Marini in un’intervista esclusiva a “Diva e donna” esordisce così: «Sto vivendo un periodo di grande sofferenza: quasi non mi reggo in piedi, piango all’improvviso, mi sento debole, provata». La Marini si riferisce alla fine del suo matrimonio.

Su Diva e Donna, in edicola domani, Valeria Marini parla, per l’appunto, della fine del suo matrimonio con Giovanni Cottone: «Sono stata ingenua e sono stata ingannata. Pensavo mi volesse bene, invece i fatti hanno dimostrato il contrario». «Forse per lui ero solo un biglietto da visita, un trofeo da esibire. Continua a usare la mia immagine e le mie conoscenze per “accreditarsi” nell’alta società…». «Con la mia forza sto cercando di uscire da un incubo dopo aver subito persecuzioni che non mi facevano più respirare». «Ho subito troppe cose brutte e tutte insieme… Non voglio entrare nei dettagli, ci penseranno i miei avvocati, ma posso dire che vivevo nella paura e nell’ansia. Avevo una guardia del corpo». «Mi sono sentita sola, ma nello stesso tempo perseguitata: ero sempre seguita, braccata dalla mattina alla sera. E non solo dai paparazzi… Dopo la separazione mi hanno anche fotografata mentre stavo pregando in Chiesa. Perché? Sto subendo una continua violenza psicologica». «Ha provato anche a rovinarmi il compleanno, ma non ci è riuscito: si è presentato anche quando ho festeggiato fra amici a Roma, prima di partire per Cannes. E poi è venuto anche lì al Festival». «Non ha mantenuto la parola e i patti nemmeno dopo aver firmato la separazione consensuale».

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Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.

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