Intervista-confessione a Sandra Bullock

Sandra Bullock intervista
L‘attrice Sandra Bullock si racconta: ecco le sue giornate, spese tra gli impegni da mamma e il lavoro.

“Al centro della mia vita c’è ancora un piccolo uomo. Quelli più grandi dovranno aspettare”. In un’intervista nel numero di Io donna in edicola da sabato 6 luglio (e on line su iodonna.it), Sandra Bullock racconta le sue giornate (e le sue notti) da mamma: “Dormo con un pigiama extralarge leopardato, che piace tanto a mio figlio perché pensa che un vero leopardo entri nella stanza…La biancheria intima sexy al momento è chiusa in un cassetto”.

Le sue giornate sono piuttosto piene: “Mi sveglio all’alba, porto Louis a scuola, poi c’è il pranzo, poi trovo un paio d’ore per andare in palestra o occuparmi della casa. Anche se a volte mi perdo, in quelle due ore, e finisco per fare il bucato… Ha presente quei genitori che dicono di essere esausti? Ecco, mi sento così, ma è anche divertente. Viaggiare, per esempio: da quando c’è lui è ancora più bello perché vedo il mondo attraverso i suoi occhi”.

Gli impegni da mamma non le impediscono di lavorare, ovviamente: “Ho 48 anni e mi offrono ruoli come mai prima”. Per esempio quello di Corpi da reato (al cinema dal 10 ottobre) dove Bullock è una poliziotta che combatte il crimine con una collega: una coppia di agenti declinata al femminile che rinnova il poliziesco hollywoodiano.

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Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.

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