Guendalina Tavassi e il fantasma di Azzurrina, il racconto su Visto


Guendalina Tavassi
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una delle donne più amate tra tutte le edizioni del Graande Fratello, è ancora una volta protagonista del settimanale Visto. Il n.30 uscirà domani e già il web anticipa la sua intervista, ma non una qualsiasi, il tema infatti è un fantasma che porta il suo nome.

L’ex gieffina si è inoltratta nel Castello di Montebello, situato nell’entroterra di Rimini, dove da anni vive la leggenda legata a uno spettro di nome: Guendalina Malatesta, detta Azzurrina. Guendalina racconta: “Quando ho letto la storia, la mia curiosità non è riuscita a contenersi tanto che mi sono recata di persona tra le mura che hanno ospitato questa bambina vissuta nel medioevo e che oggi si crede abiti ancora tra queste antiche pareti sotto forma di fantasma. E non si tratta solo di una favola: infatti negli ultimi dieci anni il fantasma di Azzurrina è stato oggetto di studio da parte del laboratorio di ricerca di Biopsicocibernetica di Bologna. Gli esperti, infatti, avrebbero registrato suoni e immagini visibili in ultravioletto o infrarosso. Come ci ha confermato Daniele Gullà, tra i responsabili del centro bolognese, il castello è un vero laboratorio dove avvengono strani segnali“.

Leiweb, riporta questo racconto “Si narra che nella seconda metà del XIV secolo nel castello vivesse con i suoi genitori una bambina chiamata Guendalina Malatesta, che il 21 giugno 1375 scomparve misteriosamente. Guendalina era soprannominata Azzurrina per via degli intensi riflessi azzurri dei suoi capelli: era nata albina, cosa vista con sospetto e paura nel Medioevo, per cui per timore che venisse messa alla forca per stregoneria, la madre le tingeva i capelli con delle sostanze alle erbe che provocavano irreali sfumature celesti alla sua capigliatura. Si racconta che la sera del solstizio d’estate, durante un temporale, Azzurrina stesse giocando con una palla che rotolò per una scala che conduceva alla ghiacciaia, una sorta di cantina dove la bambina corse a recuperarla. Due soldati udirono un grido e si precipitarono a cercarla, ma nonostante quella stanza avesse una sola via di entrata fu inutile: sia lei che la palla erano sparite. Il castello e l’intero borgo furono setacciati ma Azzurrina era scomparsa. Da quel giorno la leggenda dice che ogni cinque anni, la sera del 21 giugno, nel Castello di Montebello compare il fantasma della bimba e che si possono sentire dei suoni come di pianto, risate, lamenti e grida.”.

Cos’altro avrà sentito Guendalina Tavassi in quel castello? Aspettiamo domani per leggere il servizio completo. Che coraggio Guenda!!!

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