Arrivano i LolaChat, i primi auricolari girls only

lolachat

Una nuova moda tutta italiana sta per invadere spiagge, locali e camerette: sono i LolaChat, gli auricolari per musica e cellulare only for girls. Non delle semplici cuffiette, ma dei veri e propri accessori moda tutti da collezionare.

A partire dal 9 luglio, gli auricolari LolaChat sono disponibili in 4 modelli limited edition: Fulmine, il teschietto blu per ragazze ribelli e un po’ rock che non rinunciano mai a un tocco di sexy femminilità; Rosina, la gufetta fuxia dedicata alle ragazze glamour sempre alla ricerca di nuove ispirazioni; Teddy, l’orsacchiotto coccolone per ragazze romantiche che amano sognare (e vogliono costruire) un futuro rose e fiori e Visky, il simpatico uccellino verde per ragazze solari che amano la natura e hanno grandi progetti da realizzare.

Nati da un’idea dell’imprenditore Franco Leoni, un papà preoccupato per le figlie adolescenti che passavano sempre più tempo con il cellulare vicino, gli auricolari LolaChat, con il loro design trendy e alla moda, sono pensati per rendere cool l’utilizzo delle cuffiette anche per telefonare.

Secondo una ricerca condotta da CoReCom, il cellulare è infatti responsabile del 99% delle radiazioni elettromagnetiche assorbite dal nostro corpo ma basterebbe allontanarlo di soli 30 cm dalla testa per abbattere del 90% l’esposizione alle radiazioni. E con il
microfono integrato e il cavetto lungo ben 1,2 metri, gli auricolari LolaChat sono perfetti per godersi lunghe chiacchierate e la propria musica preferita in tutta sicurezza.

Scelti da una giuria di sole ragazze, gli auricolari LolaChat sono 100% made in web: ogni parte creativa (dal nome al logo, dal design al visual) è il risultato di un bando che ha visto sfidarsi su famose piattaforme online i designer emergenti più interessanti del panorama internazionale.

Gli auricolari con microfono Lola Chat sono disponibili nelle Librerie Coop al prezzo di 14.95 euro.

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Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.

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