Come lavorare nel campo della moda

Come lavorare nel campo della modaSe hai occhio per lo stile e fiuto per le nuove tendenze, se non ti spaventa lavorare duro per realizzare i tuoi sogni, potresti avere la skill giuste per avviare una brillante carriera nel settore della moda. Ma da dove dovrebbe partire un ragazzo di 18-20 anni? Quali sono le professioni più richieste in questo campo? Qual è il percorso di studi? Quali abilità bisogna avere per arrivare al successo? E soprattutto quanto si può guadagnare? Oggi proviamo a fare chiarezza e rispondere a tutte queste domande…

Quanto guadagna chi lavora nella moda in Italia?

Iniziamo con l’argomento più interessante… Quanto si guadagna nel settore della moda?

In genere lo stipendio minimo per le posizioni meno importanti parte da circa €20.000 all’anno netti, ma facendo una media fra le varie posizioni si arriva facilmente a superare i €27.000 all’anno. Chiaramente poi, ci sono anche le eccezioni più virtuose… una figura dirigenziale infatti può arrivare a guadagnare oltre €100.000 all’anno.

Lavori più richiesti e pagati nel mondo della moda

Innanzitutto bisogna dire che non tutti i profili che ruotano intorno al settore svolgono un lavoro creativo. La moda infatti non è poi così diversa dagli altri business. Ci sono diverse aree coinvolte, con gente che si occupa di produzione, addetti alla progettazione e allo sviluppo, addetti alla vendita, al marketing e alla comunicazione. Ovviamente ci sono delle figure chiave. Scopriamo quali:

  • Product manager: specialista che si occupa di analisi di mercato e studio della concorrenza. E’ colui che valuta quanto un prodotto è appetibile per il pubblico e quanto è sostenibile in termini di costi.
    Un product manager alle prime esperienze lavorative guadagna circa €1.250 netti al mese.
  • Project manager: definisce i processi per lo sviluppo di un progetto, assegna compiti e monitora le scadenze, coordinando il lavoro di tutto il team (e dei vari reparti aziendali). Lo stipendio di un project manager alle prime esperienze lavorative è di €1800/2500 netti al mese.
  • Stilista: è il creativo per eccellenza, la figura che anticipa le tendenze e propone idee per la creazione di nuove linee e collezioni. Lo stipendio di uno stilista alle prime esperienze lavorative è di €1700/2500 netti al mese. Ma con l’aumentare dell’esperienza cresce in maniera significativa, raggiungendo cifre comprese dai €32.000 ai €70.000 lordi all’anno. 
  • Modellista: è colui che plasma l’idea creativa partorita dalla mente dello stilista, tramite software di rendering grafico e la creazione di prototipi. Lo stipendio di partenza è di €1.600 netti al mese.
  • Merchandising manager: studia le tendenze del mercato e interpreta i risultati al fine di stabilire linee guida e gli elementi distintivi della collezione da trasmettere poi ai vari punti vendita, facendo formazione e consulenza agli store manager, organizzando eventi promozionali, e facendo visite periodiche nei punti vendita. Lo stipendio medio annuale si aggira fra i €40.000 e i €60.000 lordi.
  • Store manager: Si tratta del responsabile punti vendita, ed è fondamentalmente il gestore di un negozio pertanto si occupa di analizzare l’inventario per gestire i rifornimenti; controllare i costi e la redditività dello store; gestire il personale all’interno del negozio, ecc. Il guadagno di un responsabile punto vendita è mediamente di €60.000 lordi all’anno, ma può aumentare sensibilmente a seconda del numero di negozi gestiti. 
  • Marketing manager: cura l’immagine dell’azienda e crea campagne di marketing per promuovere collezioni e prodotti. Fra le mansioni di sua competenza vi è la pianificazione degli investimenti pubblicitari. Lo stipendio di partenza annuale è di €30.000 lordi.
  • Social Media Manager: affianca il marketing manager pianificando le strategie di promozione online, attraverso la creazione di campagne virali e la programmazione di contenuti che possano raccontare il “prodotto” tramite lo storytelling. Lo stipendio di partenza annuale è di €25.000 lordi.

Cosa studiare per lavorare nel mondo della moda

A differenza di professioni come l’avvocato o il medico, per chi sogna di fare carriera nel settore moda, non esiste un piano di studi specifico da seguire obbligatoriamente. Come abbiamo visto infatti ognuno dei profili chiave svolge mansioni parecchio diverse e di conseguenza necessità di abilità diverse.  Molto spesso, soltanto chi lavora nell’area produzione (specie come modellista), ha studiato in scuole specializzate. La restante parte delle figure chiave ha fatto percorsi molto diversi. Ad esempio chi svolge mansioni legate ai numeri (settore vendita, merchandising, ecc.) proviene da corsi di laurea tipo economia, business, management. Chi invece svolge mansioni più creative o legate alle relazioni umane proviene in genere da studi umanistici (Giornalismo, Comunicazioni, Lettere, ecc). Ma ovviamente non c’è una regola!

Abilità necessarie per lavorare nel mondo della moda

Ma quindi quali sono le abilità da acquisire? Come anticipato non è facile trovare una risposta certa perché dipende sempre dal ruolo in cui si desidera fare carriera. Ma in linea di massima, ad un ragazzo/a che non ha ancora le idee chiare su cosa fare, suggeriamo di acquisire/sviluppare:

  • competenze digitali in ambito della comunicazione;
  • conoscenza del mercato e delle sue dinamiche;
  • abilità di utilizzo di software di disegno tecnico;
  • conoscenza approfondita della lingua inglese
  • conoscenza base di almeno un’altra lingua tra francese, russo e cinese

Come iniziare

  • Studia: innanzitutto cerca di formarti tramite corsi specializzati o semplicemente attraverso la tua curiosità. Se vuoi fare un percorso universitario, cerca una facoltà che si avvicini all’area che ti interessa maggiormente. Se ti piace l’idea di fare lo stilista/modellista, studia disegno tecnico. Se invece sei affascinato dai social e dalla comunicazione, apprendi i rudimenti del digital marketing. In ogni caso studia le lingue e ottieni delle certificazioni. Ti saranno utili…
  • Cerca di fare esperienza: affianca lo studio all’esperienza sul campo, cerca di trovare delle aziende anche locali in cui poter fare stage e tirocini (anche gratuiti). Dai piccoli atelier, alle case di produzione, ma anche i semplici punti vendita.
  • Valuta le possibilità: lavorare nel campo della moda può significare mille cose! In questo articolo abbiamo accennato solo alcune possibilità, ma ce ne sono molte altre. Potresti valutare una carriera come modella o magari come fotografo! Cerca di avere le idee chiare su cosa ti piacerebbe fare e formati, impegnati e fai esperienza in quella direzione.
  • Cura la tua presenza online e il profilo lavorativo: il personal branding è una strategia fondamentale quando si lavora a contatto con la gente. Quindi cura i tuoi profili, soprattutto quelli più seri come linkedin. Fai rete, informati e segui professionisti stimati nel settore. Rimani aggiornato sui trend del momento ma sviluppa un tuo pensiero critico sugli hot topic.
  • Valuta la possibilità di metterti in proprio: non è detto che tu debba per forza lavorare come dipendente. Potresti aprire un tuo store, mettere le mani in pasta, capire come funziona un negozio e poi buttarti in un progetto personale come la creazione di un brand di moda. Ad esempio mettendo su una filiera produttiva oppure affiancandoti ad aziende che si occupano di produzione abbigliamento conto terzi.

 

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
leichic-it 8415 Articoli
La redazione di Leichic cura il sito con articoli di moda e lifestyle dal 2010