La Juventus affronta un nuovo problema difensivo dopo l’infortunio di Federico Gatti nella partita contro l’Udinese, ampliando ulteriormente la lista degli indisponibili nel reparto.
Qualificata ai quarti di finale della Coppa Italia, la squadra sposta ora l’attenzione sul attesissimo match di domenica sera contro il Napoli.
L’infortunio di Federico Gatti aggrava la crisi difensiva della Juventus
Gatti è arrivato al J Medical con le stampelle nella tarda mattinata per sottoporsi agli esami e valutare la gravità del problema al ginocchio destro.
I risultati hanno confermato una rottura del menisco mediale, lo stesso infortunio recentemente subito da Bremer.
Il difensore sarà operato nei prossimi giorni e i tempi di recupero stimati sono di almeno un mese.
L’infortunio è avvenuto nei primi minuti del secondo tempo, durante la marcatura su Buksa. Federico Gatti ha subito richiamato l’attenzione dello staff medico, che ha constatato rapidamente l’impossibilità di proseguire la partita.
Spalletti ha poche opzioni disponibili per la sfida al Maradona
Con l’assenza di Gatti, la Juventus conta ora tre defezioni importanti in difesa: Gatti, Bremer e Rugani.
Spalletti avrà quindi a disposizione soltanto Kalulu, Kelly e Koopmeiners, oltre al giovane Pedro Felipe, che non ha ancora accumulato grande esperienza in partite di alto livello.
La situazione desta preoccupazione, soprattutto trattandosi di un confronto diretto con il Napoli allo Stadio Maradona, dove la squadra avversaria esercita solitamente una forte pressione offensiva.
La stagione 2025 finisce per Federico Gatti e il calendario della Juventus preoccupa
L’infortunio chiude ufficialmente la stagione 2025 di Federico Gatti, rappresentando un duro colpo per la Juventus in uno dei momenti più delicati dell’anno.
Il mese di dicembre propone impegni cruciali: Napoli, Bologna, Roma e Pisa in campionato, oltre alla sfida contro il Pafos in Champions League.
Con partite così importanti all’orizzonte, ogni assenza pesa sulle ambizioni della squadra. La Juventus, che punta a rimanere competitiva nelle tre competizioni, dovrà trovare soluzioni rapide ed efficaci per riorganizzare la propria linea difensiva.
















































































































