Necessità lunatica di Marco Carta, da oggi disponibili le prevendite del tour. Testo e video


Il tour di Marco Carta inizierà a novembre, ma già si para di due anteprime. Infatti, si esibirà il 26 novembre a Roma (Atlantico) e il 29 novembre a Milano (Alcatraz). Da oggi sono disponibili le prevendite dell’Anteprima del Tour vero e proprio (organizzato da F&P Group, in collaborazione con Radio Italia, radio ufficiale del tour)disponibili dalle ore 11.00 (per informazioni www.fepgroup.it).

In scaletta saranno presenti i brani del suo ultimo album “Necessità Lunatica” e dei precedenti tre dischi (“Ti rincontrerò” 2008; “La Forza Mia”2009 e “Il cuore muove”2010).

“Necessità Lunatica”, pubblicato lo scorso 10 aprile (Atlantic/Warner Music) è un disco di 12 canzoni composte per la maggior parte dal duo di autori Camba e Coro che hanno arrangiato e prodotto metà dei brani, mentre l’altra metà è opera di Dado Parisini . Management e produzione esecutiva sono di Alfredo Cerruti.

Marco Carta ha vinto come “miglior cantante italiano” i Kids’ Choice Awards 2012, il grande appuntamento di Nickelodeon che quest’anno ha festeggiato la 25esima edizione e che è stato presentato da Will Smith a Los Angeles .

Oggi come canzone del giorno abbiamo deciso di proporvi Necessità lunatica.

Testo

Non eri tu che promettevi istanti da copione
qualcosa di diverso dalla noia,
non eri tu che m’illudevi coi tuoi modi appariscenti,
ballando tacchi a spillo tra la pioggia
e ti ho incontrata all’improvviso,
la tua macchina non parte
“mi scusi può venire ad aiutarmi”
tu mi hai baciato dopo un’attimo,come se non fosse niente
come prendere un caffè mentre io muoio
ma mi fingo indifferente

sei la canzone che non so cantare,
quella ferita che non so guarire,
la cioccolata che mi fa godere
o forse l’uva a cui non so arrivare
sei l’abitudine che non voglio avere
visto il dolore che mi fai provare
delle mie vite tu la peggiore
proprio per questo sei fondamentale
necessità lunatica

non ero io che interrompevo il senso delle cose
la prepotenza perde di coerenza,
non ero io che cancellavo una vita scritta a mano,
giocando tra due gocce di profumo
e mi hai incontrato all’improvviso
come ne hai incontrati tanti
attori non protagonisti dei tuoi film
ma mi hai baciato dopo un’attimo
come se non fosse niente,
come prendere un caffè mentre io muoio
ma mi fingo indifferente

sei la canzone che non so cantare
quella ferita che non so guarire
la cioccolata che mi fa godere
o forse l’uva a cui non so arrivare
sei l’abitudine che non voglio avere
visto il dolore che mi fai provare
delle mie vite tu la peggiore
proprio per questo sei fondamentale
necessità lunatica
necessità,necessità

sei la canzone che non so cantare
quella ferita che non so guarire
la cioccolata che mi fa godere
o forse l’uva a cui non so arrivare
sei l’abitudine che non voglio avere
visto il dolore che mi fai provare
delle mie vite tu la peggiore
proprio per questo sei fondamentale

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