Secondo uno studio del 2016 svolto negli Stati Uniti pare di sì, ma non di molto. I dati raccolti testimoniavano che su 10 giochi acquistati, 6 erano stati comprati da uomini e 4 da donne. Una differenza di certo non abissale e che stona con l’immagine che tutti abbiamo dei videogiocatori, come sostanzialmente maschi.
Tuttavia non bisogna dimenticare che negli ultimi anni la platea dei giochi e delle modalità di gioco disponibili si è molto ampliata, e sono lontani i tempi in cui si poteva videogiocare solo ed esclusivamente tramite console o pc. Oggi esistono anche i giochi via smartphone come Candy Crush, Angry Birds e via dicendo, e quelli inclusi nel genere Family / Farm Sim: per intenderci i giochi come Farmville e simili, in cui bisogna costruire la propria fattoria o città, o in cui è simulata la vita di una famiglia.
Le donne quindi giocherebbero sì un po’ meno, ma la grossa differenza tra i generi si troverebbe soprattutto nelle tipologie di gioco più apprezzate. In particolare, i giochi sportivi (come Fifa o Pes) rimangono appannaggio di un pubblico in larghissima parte maschile, così come gli sparatutto bellicosi, alla Call of Duty per intenderci. Le donne invece si divertono soprattutto sui giochi tipo Sim, come Animal Crossing, o il classico The Sims.
Tuttavia, secondo un sondaggio a partecipazione volontaria compiuto da un sito sempre statunitense (e con tutti i limiti del metodo), in ambito MMO la partecipazione femminile è notevole, almeno in una certa branca di questa categoria. Per chi non lo sapesse, i giochi MMO sono giochi che si svolgono online e che supportano un numero grandissimo di giocatori contemporaneamente, anche diverse migliaia. I giocatori incarnano un personaggio, che di solito possono personalizzare, e si relazionano con gli altri giocatori che incarnano altri personaggi, esplorando il mondo del gioco, creando alleanze o battaglie.
La branca dei giochi MMO che attira molte giocatrici è quella del Fantasy, come il famosissimo World of Warcraft, mentre risultano molto meno popolari i giochi che presentano un’alta dose di violenza e combattimenti, come Assassin’s Creed.
Cambiando invece completamente genere, vediamo cosa succede nel mondo del gambling. Anche i giochi d’azzardo risultano fortemente suddivisi per genere. Ne abbiamo parlato con Luigi Conti, proprietario del sito di roulette online roulette-on-line.it. Sul suo sito, che offre solo giochi di roulette online, i partecipanti maschi sono di più delle giocatrici, ma la differenza è piuttosto ridotta. La roulette è infatti uno dei giochi preferiti dalle donne. Ma quello più popolare di tutti tra le donne sono le slot machine, mentre invece nei giochi di tipo blackjack e poker la percentuale di partecipazione femminile è decisamente più bassa.
Nonostante questo, ci sono alcune giocatrici di poker che sono diventate molto note e anche molto ricche grazie alle loro abilità. Ad esempio Vanessa Selbst, che detiene il record di donna con le vincite più alte nel mondo del poker professionistico, o Kathy Liebert, che nella sua carriera ha fino ad oggi portato a casa ben 6 milioni di dollari.
Le donne si dimostrano giocatrici diverse dagli uomini, con gusti differenti. Ma questo non significa che non possano primeggiare anche in mondi quasi interamente maschili, come quello del poker.
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