Giochi online, cresce la presenza femminile: 4 gamer su 10 sono donne


L’industria dei videogiochi in Italia sta attraversando una fase di rapide evoluzioni, sia dal punto di vista tecnologico che della crescita di mercato, con il Paese che è arrivato a contare, nel 2022, 14,2 milioni di videogiocatori (pari al 32% della popolazione under 64). Sebbene questo numero rappresenti una leggera contrazione dell’8% rispetto al 2021, emergono nuove tendenze interessanti, in particolare riguardo alla crescente presenza femminile. Ma vediamo meglio cosa è accaduto in quest’ultimo periodo.


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Le videogiocatrici donne salgono al 42%

Secondo i dati forniti da IIDEA, l’associazione italiana del settore dell’intrattenimento digitale, le donne giocatrici rappresentano attualmente il 42% del pubblico totale dei videogiocatori in Italia, un dato significativo se consideriamo la rapida crescita della presenza femminile nel mondo dei giochi digitali, sempre più aperti a fasce sociali eterogenee e differenziate.

Anche da un punto di vista anagrafico, infatti, aumenta la rappresentanza di fasce d’età un tempo meno presenti sul mercato videoludico, come quella compresa tra i 45 e i 64 anni, che, a fronte di un’età media complessiva dei giocatori pari a 29,8 anni, oggi rappresenta la categoria con il maggior peso (24,6%), seguita dagli under 24 leggermente al di sotto.

Questi dati sottolineano come l’industria dei videogiochi in Italia stia diventando sempre più inclusiva, con un numero significativo di donne – e non solo – che si uniscono alla comunità dei videogiocatori, confermando una maggiore diversità nei gusti e nelle preferenze di gioco che favorisce un ambiente più ricco e variegato.

Preferenze di gioco: cosa cambia tra uomini e donne

Le differenze tra uomini e donne sembrano manifestarsi in maniera significativa anche dal punto di vista delle preferenze di gioco, più precisamente per ciò che riguarda le modalità di accesso ai videogame e i generi utilizzati. In termini di dispositivi, per esempio, le donne risultano essere molto più orientate (47,5%) all’utilizzo degli smartphone, e delle tecnologie mobili più in generale, a scapito dei PC, che invece vantano un’ampia fetta di appassionati all’interno del pubblico maschile.

In quanto ai generi più apprezzati, se azione e sport restano tra le prime scelte della popolazione maschile, le gamer donne sono più propense a cimentarsi con puzzle, rompicapo e quiz, ma anche con giochi di ruolo e racing game. In crescita anche la percentuale di giocatrici che utilizzano regolarmente le piattaforme di casino online, cimentandosi con le versioni digitali di giochi tradizionali come le slot machine, la roulette e le carte: le società che gestiscono questo tipo di passatempi, infatti, hanno registrato negli ultimi anni un notevole aumento delle “quote rosa” all’interno delle sale online, spesso anche con risultati importanti in termini di vincite in occasione di eventi live di rilievo nazionale e internazionale.


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Tempi di gioco: le ultime tendenze

Al di là dei dati riguardanti la partecipazione femminile ai videogame, un ultimo interessante aspetto analizzato nelle statistiche di settore è quello che riguarda i tempi di connessione a questo tipo di servizi. Dopo il picco registrato tra il 2020 e il 2021, il 2022 ha fatto infatti registrare una leggera contrazione, fermandosi a una media di circa 7,52 ore a settimana per giocatore. Nonostante il calo, il dato risulta comunque estremamente positivo per gli operatori del settore, che possono vantare una delle categorie di utenti più fidelizzate e presenti in assoluto.

Più nel dettaglio, un’ampia percentuale degli appassionati (il 69,7%) dichiara di dedicare almeno un’ora a settimana a questa forma di intrattenimento, mentre per quanto riguarda i singoli titoli, a trionfare nell’anno preso in considerazione è stato FIFA 23, seguito da altri importanti nomi come Call of Duty Modern Warfare 2 e FIFA 22. Quest’ultimo risultato sottolinea l’affetto costante del pubblico italiano per i giochi di calcio, che rimangono saldamente al centro dell’attenzione e delle preferenze ludiche nel Paese.

Insomma, l’industria videoludica, nonostante le fluttuazioni, continua a prosperare, offrendo esperienze coinvolgenti e appassionanti per un vasto pubblico di giocatori, ma con una presenza femminile sempre più marcata, segno del crescente interesse delle donne verso la tecnologia e dell’assottigliarsi delle differenze che per lungo tempo hanno caratterizzato le due sfere di genere. La crescente partecipazione delle donne nel mondo dei videogiochi riflette in sostanza l’evoluzione stessa di una società in cui la passione per il gioco non conosce limiti di genere e dove la diversità è celebrata come un valore aggiunto anche nell’esperienza ludica.

Francesca Nosei 4382 Articoli
La moda e lo stile sono la mia passione! ma guarda anche molta televisione, alla ricerca del look perfetto dei Vip!