Ecco chi è il minore che ha spruzzato lo spray nella discoteca di Corinaldo, identificato

Ecco chi è il minore che ha spruzzato lo spray nella discoteca di Corinaldo, identificato
Ecco chi è il minore che ha spruzzato lo spray nella discoteca di Corinaldo, identificato
. E’ notizia di qualche minuto fa: è stato identificato il minore che avrebbe sprizzato in aria lo spray urticante nella discoteca di Coranilado causando la morte di 6 persone e di molti feriti ancora in ospedale a rischio vita. Io minore non sarebbe ancora stato sentito.

Ecco chi è il minore che ha spruzzato lo spray nella discoteca di Corinaldo, identificato

Secondo quanto si apprende, il ragazzino – che è residente nella provincia – è stato identificato sulla base delle testimonianze e non sarebbe stato ancora sentito dalla Procura dei Minorenni.

Quante persone c’erano nella discoteca?

Parla Marco Cecchini, uno dei gestori della discoteca, che ha dichiarato al Quotidiano Nazionale di avere ricevuto minacce di morte. “Non c’erano 1400 persone come dicono tutti – sostiene – Assolutamente. Secondo me non arrivavano a mille, anzi calcolando quelli che erano fuori a fumare, dentro ce n’erano poco più di 800. È un locale che ha contenuto molta più gente. Era sicurissimo. Tra l’altro ho consegnato ai carabinieri i blocchetti dei biglietti venduti e quelli invenduti. Si vede subito”.

Nel locale, però, pare che ci fossero 1400 persone, nonostante la capienza consentita fosse di sole 469 persone!

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“Quello che doveva essere un incontro gioioso, un concerto, si è trasformato in tragedia, una tragedia inaccettabile.
Quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo, nelle Marche, sta suscitando un grande dolore in tutta la comunità. Sono sei le vittime già accertate, di cui cinque giovanissime.
Il mio pensiero commosso non può che andare a queste vite spezzate e ai loro familiari.
Seguo con grande apprensione anche l’evoluzione delle condizioni di salute, alcune molto critiche, delle tante persone ricoverate nelle strutture sanitarie e sto per recarmi sul posto, per verificare di persona quello che è accaduto.
Ora è il momento dei soccorsi e del cordoglio, ma è chiaro che sono numerose le domande in ordine alla responsabilità di questa tragedia, al rispetto delle norme di sicurezza, che dovranno trovare una risposta chiara, celere e univoca. Lo pretendiamo”.

 

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