Roberto Musso, la sfilata di Milano Moda Donna


La stanza dei desideri.
Si potrebbe parlare di tecnica mista se fosse un quadro, per descrivere la Collezione Autunno Inverno 2013 di Roberto Musso presentata a Milano Moda Donna che, come in una stanza dei desideri, racchiude tutte le sue passioni nella prossima sfilata invernale. La palette dei colori guarda all’acquarello. I toni polverosi e sofisticati dei tessuti, sempre ricercati, smorzano ogni irruenza. Rubati a paesaggi brumosi, si fanno nebbiosi e delicati, mischiano le terre, i muschi ai grigi.

Toni che sono lento esercizio d’eleganza, si accostano nel cappotto – di taglio maschile – in cover di lana nero, doppiato nel reverse con velluto di seta tortora e stretto da una cinturina sottile in organza girata intorno alla vita. L’uso del colore, le stoffe e le pellicce a contrasto, guardano alla scultura. Il cappotto nero, con collo da paggetto in velluto color miele, si anima con il guizzo di colore e il movimento dei nastri rossi che decorano lo scollo come nell’abito di Pinocchio. Il capo sfila indossato con pantaloni stretti color muschio. La giacchina nera ha un collo prezioso in panno bianco costruito in modo che i due lembi si sormontino come petali di un fiore di loto che si schiudono sul viso. La pelliccia è lavorata come un velluto prezioso. La giacca in kid ha il punto vita segnato dalla cintura in pelle cipria e nasce pensata insieme alla gonna in lana verde salvia con lo sfondo piega “origami”, cifra stilistica di Musso. Kid nero e verde muschio per il cappotto a vita alta, chiuso dal nastro in seta stropicciata color champagne, e collo tondo in persiano color castagna.

Qualche pezzo disubbidiente: il maxi cappotto in kidassia verde bosco, ironicamente rock, ha lo stesso spirito delle scarpe “must have” della stagione: unkle boots che davanti sembrano candide bebè. Le camicie in georgette di seta optano per l’optical giocato con brio: bianco, nero e rosa – burro, bianco e nero. Mix di colori diversi scompongono la camicia di taglio maschile, su polsino, coreana e plastron da indossare con il maxi-collo in persiano appoggiato sulle spalle e gonna grigia con pieghe zen. L’abito smanicato, in panno di lana, usa i contrasti per creare la forma: grigio il top e nero dalla vita.

Il colore crea movimento grazie alla banda grigia che prosegue fino all’orlo e al plastron bianco in seta, dettaglio in tessuto rubato alla camicia. Nero, caramello e fucsia si alternano nell’abito con grande fiocco sul seno. I colori si scompongono nella grafica del tessuto a grandi tessere irregolari cremisi, rosa antico, verde mare, blu pavone del tailleur pantalone o della gonna da portare con tunichetta in seta e collo in volpe ad incorniciare il viso. Organza di seta cruda per la sera. L’abito color argilla, habillé e con grande collo, seduce avvitato al corpo e gioca con leggerezza insieme alle trasparenze.

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