Squadra Antimafia 5, riassunto ottava puntata, a un passo dalla verità [foto e video]


Ieri sera su canale 5 è andato in onda il terzultimo episodio della fiction di successo Squadra Antimafia 5. La puntata si apre proponendo la scena con cui si era conclusa la settimana scorsa: Domenico Calcaterra (Marco BOcci) rimane ferito nell’esplosione del night club, ma nonostante questo scatta in piedi e cerca di inseguire Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti) e Oreste Ferro (Luigi Diliberti) che si danno alla fuga dopo aver recuperato Cannella, l’esecutore dell’attentato.

Ad avere la peggio però è Domenico, che si trova costretto ad andare in ospedale a causa di forti disturbi alla vista e alla testa.
Nel frattempo Francesca Leoni (Greta Scarano) non intende lasciare la presa sulle indagini del padre, ancora latitante, e continua ad indagare insieme alla sua squadra. Proprio per questo lei, Palladino (Ludovico Vitrano) e il magistrato vanno ad aprire la cassetta di sicurezza dell’uomo, dove trovano documenti scottanti che riguardano proprio gli appalti dii Baia d’Angelo.

Veronica Colombo (Valentina Carnelutti) è sempre più preoccupata del fatto che qualcuno possa fare il suo nome e, infatti, chiede ad Achille (Francesco Montanari) di far sparire un altro ragioniere (amico di Leoni), che sa troppo cose riguardo ai loro affari loschi. Però, grazie ai documenti ritrovati nella cassetta di sicurezza, anche la polizia è sulle tracce dell’uomo, e stavolta ad avere la meglio dopo, una sparatoria con gli scagnozzi di Achille, sono proprio gli agenti, che arrestano il ragioniere.

Poco dopo Francesca riceve una telefonata: è suo padre che le dice di essere a Roma e di andare a prenderlo, lei senza nessun’altro. La ragazza ddecide di acconsentire e di conseguenza non dice nulla ai colleghi e parte per la capitale. Non si accorge però che in aeroporto c’è Veronica che, non appena la vede, avverte Achille che le mette alle calcagna tre dei suoi uomini su Roma, ordinando loro di uccidere sia Francesca che suo padre.

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Intanto a Catania la guerra tra famiglie prosegue e questa volta è Achille a colpire, facendo uccidere alcuni uomini di suo padre Oreste.
Grazie all’intuito di Palladino, che conosce benissimo Francesca, lui, Calcaterra e Sciuto (Dino Abbrescia) si mettono sulle tracce della loro collega. Dal ragioniere arrestato vengono a scoprire che Leoni ha una villa a Roma, di cui nessuno è a conoscenza, e molto probabilmente si nasconde lì. I tre poliziotti, tenendo all’oscuro di tutto Lara (Ana Caterina Morariu) partono per Roma.

Francesca raggiunge il padre ma non si accorge che i tre uomini di Ferro l’hanno seguita. Quando se ne rende conto è troppo tardi e lei e suo padre si trovano in uno scontro a fuoco al quale lei deve rispondere. Per fortuna i suoi colleghi arrivano in tempo per darle un mano e salvare i due. Domenico decide di mettere sotto torchio Leoni che ammette di essere complice proprio della Colombo. Adesso bisogna riportare l’uomo a Catania e farlo testimoniare davanti al magistrato.

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Le notizie volano e Achille scopre che Leoni è con i polizziotti. Informa subito Veronica e ai due viene un’idea: minacciare l’avvocato di Leoni. Quest’ultimo dovrà andare in commissariato e portare un messaggio all’assistito: se parla e fa il nome della Colombo, sua figlia Francesca muore.
Leoni, spaventato, non dice nulla, ritratta tutto.

Oreste intanto decide che è arrivato il momento di rimettere il figlio al suo posto senza spargere altro sangue. Per questo va davanti alla commissione per far capire ai boss che con Achille sono tutti in pericolo. Il piano sembra funzionare.
Calcaterra, dopo le ritrattazioni di Leoni, è fuori di sè, si ubriaca e va ad una festa in onore di Veronica per urlarle in faccia tutto il suo disprezzo.

Al party c’è anche Lara che si accprge di Domenico solo quando lo sente urlare.  Prima dello scontro con Calcaterra la Colombo si è vista con un russo che sembra essere immischiato nei suoi affari.
A recuperare Domenico, ci pensano Pietrangeli (Giordano De Plano) e Sciuto. Loro riescono a far ragionare Calcaterra che nel frattempo ha riconosciuto l’uomo russo, un affiliato della mafia russa tenuto sotto controllo dall’interpool.
Tornati in commissariato, Domenico capisce che è da lì che bisogna ripartire per incastrare la Colombo: dietro Baia D’Angelo c’è anche la mafia russa.

Via | Tvblog.it

Cosa succederà nella prossima puntata? E Rosy Abate? Aspettiamo con ansia la prossima puntata (LEGGI LE ANTICIPAZIONI)!

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Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.

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