La festa di San Raffaele Arcangelo, compatrono e protettore della città di Trepuzzi, è uno degli eventi religiosi più attesi della regione.
Celebrata ogni anno la quarta domenica di ottobre, la ricorrenza è caratterizzata da momenti di fede, processioni e da una tradizionale fiera che coinvolge l’intera comunità locale.
Riflessioni e preparazione spirituale
Durante il triduo di preparazione alla solennità, Padre Michele Carriero, nuovo parroco di Sant’Antonio a Fulgenzio di Lecce, ha guidato le riflessioni che hanno ispirato i fedeli.
Nelle sue parole ha sottolineato che “avere fede significa ricevere un grande dono, un cammino con il Signore che ci guida a vivere una rinascita e una vita nuova”.
Questo messaggio riassume lo spirito della festa: un invito al rinnovamento interiore e alla comunione spirituale.
Programma religioso per la celebrazione di San Raffaele Arcangelo
Le celebrazioni sono iniziate con l’intronizzazione dell’immagine di San Raffaele Arcangelo, che ha segnato anche l’inizio dell’anno catechistico e il mandato degli operatori pastorali.
Oggi, ultimo giorno del triduo, la comunità partecipa alle preghiere del mattino, al Santo Rosario e alla Santa Messa. La sera, dopo il Rosario delle ore 18:00, si terrà il canto dei Vespri e la Santa Messa con omelia speciale.
Domani, 25 ottobre, si svolgerà la tradizionale processione con l’immagine del santo per le vie della città. Seguita dalla celebrazione eucaristica presieduta da Padre Gianmarco Sperani, viceparroco della parrocchia.
Domenica 26 ottobre, giorno della festa, le messe del mattino saranno celebrate alle ore 8:00, 9:30 e 10:30.
La sera, alle ore 18:00, la solenne concelebrazione sarà presieduta da Mons. Vito Caputo, delegato arcivescovile ad omnia e parroco della Cattedrale di Lecce. La celebrazione si concluderà con il tradizionale Te Deum di ringraziamento.
Processione e momenti civili
Domani, a mezzogiorno, il festoso scampanio delle campane annuncerà l’inizio ufficiale dei festeggiamenti.
Le autorità civili, religiose e militari, insieme alla banda municipale diretta dal Maestro Giovanni Cananà, renderanno omaggio alla colonna della Madonna Assunta, situata in Largo Margherita. Questi momenti rafforzano il legame tra fede, tradizione e identità locale.
Domenica, l’alba della festa sarà salutata dal suono delle campane e da uno spettacolo di fuochi d’artificio, segnando l’avvio delle attività culturali ed economiche.
La fiera di mercato, che si estende lungo quasi tutta la strada statale, riunirà prodotti tipici, alimentari, abbigliamento e articoli religiosi.
Parallelamente, si terrà la fiera del bestiame e dell’artigianato rurale, nei pressi della zona industriale, valorizzando il lavoro dei produttori locali.
Nella piazza principale, il pubblico potrà assistere allo spettacolo musicale “The Poppers Show 70/80/90/2000”, diretto da Gioy Rielli, che promette di animare la chiusura delle celebrazioni con le canzoni che hanno segnato intere generazioni.














































































































