Selvaggia Luccarelli contro la Pellegrini, protagonista della campagna Yamamay: interviene Magnini


Ancora una volta due protagonisti: Selvaggia Luccarelli e le campagne pubblicitarie Yamamay. Ma se il terzo elemento prima era Chiara Ferragni, ora si tratta di Federica Pellegrini, protagonista della nuova campagna pubblicitaria del marchio di intimo. E’ nata una nuova guerra su Twitter tra la giornalista e Filippo Magnini, fidanzato della Pellegrini, intervenuto per difenderla ed evitare nuove critiche. La Luccarelli senza filtri in bocca spara a zero su una Pellegrini, che indossa i capi del noto marchio quasi come mamma l’ha fatta.

Due frasi che hanno chiamato in causa immediatamente il compagno Magrini, che utilizzando lo stesso mezzo per rispondere per le rime all’opinionista più vera e schietta del mondo Twitter, era convinto che tale atteggiamento sarebbe bastato a tapparle la bocca sulla loro coppia almeno per un nel po’.


Questo proprio non doveva farlo Magnini…La Luccarelli non si mette a tacere con facilità e soprattutto risponde agli attacchi esterni e lo fa anche con le giuste parole. Questa volta ha scelto di dare una panoramica sul rapporto tra Federica e Filippo, analizzando pregi e difetti della coppia col suo stile inconfondibile:

“Avete presente quelli che presi singolarmente sono anche dei cari ragazzi ma in coppia diventano simpatici come la Guzzanti al suo secondo giorno di ciclo? Per esempio, Federica Pellegrini e Filippo Magnini. Premetto, a me Federica è simpatica. Gliele ho lasciate passare tutte. Perfino Sanremo. Magnini che per carità è pure belloccio ma è il tipo che ti fa vedere la tartaruga pure se gli chiedi: “Scusa, sai mica dov’è Corso Vercelli?”. Nelle interviste non fanno che cinguettare. Quanto è bella Federica. Quanto è sexy Filippo. Lei, nel frattempo, continua a cavalcare con spavalda convinzione l’onda sexy. Una cosa che è cominciata in maniera simpatica ma, a furia di dirle che era sexy, alla fine ci ha creduto pure lei tanto da concedersi un abito sanremese con schiena scoperta. Il problema è che, con la schiena e le spalle che si ritrova, da dietro sembrava di vedere l’addetto alla linea gialla della metropolitana. Purtroppo, in mutande e reggiseno, sdraiata sul bancone che ammicca al fotografo e con 40 di piede, Fede non è credibile. E non ho fatto nemmeno in tempo a scriverlo in un tweet che con due vigorose bracciate sono stata raggiunta dagli strali del prode Magnini il quale a sua volta, in difesa della sirena nerboruta, ha scritto tweet trasudanti lirismo contro la sottoscritta, tweet ai quali non risponderò perché il mio credo religioso m’impedisce di replicare alle offese di un tizio le cui sopracciglia sono depilate nel mezzo manco fosse una star del nuoto sincronizzato”.

E Federica? Non interverrà?

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