Trucco permanente, benefici e rischi


Quanto pesa a noi donne alzarci al mattino e doverci truccare?! Ma ormai siamo in un’era dove tutto è possibile, anche essere sempre curate, la mattina e dopo aver fatto un’ora di palestra. Questo grazie al trucco permanente. Noto come tecnica di micro pigmentazione, è un sistema non molto diverso da quello dei tatuaggi, utilizzato ormai da molti sia per scopi estetici che terapeutici. Viene scelto per correggere le imperfezioni e gli inestetismi del viso. La durata del trucco permanente è assolutamente soggettiva, varia mediatamente tra i 3 e i 5 anni, ed è legata sia al ricambio cellulare che alla profondità delle incisioni.  Gli interventi più richiesti dalle donne sono quelli relativi a occhi, sopracciglia, labbra e cuoio capelluto.

Tra i trattamenti agli occhi il più richiesto é il tratteggio dell’eye-liner, consigliato in maniera sottile anche per allungare leggermente l’occhio. In questo caso si preferisce fare solo una base piuttosto di un trucco molto forte, così da potersi adattare a tutte le occasioni.

Il disegno e il ritocco dell’arcata sopraccigliare è molto richiesto dalle donne, che dopo anni di depilazione con la ceretta o semplicemente con la pinzetta, presentano eccessivi problemi di sopracciglia rade. Le sopracciglia verranno ridisegnato pero per pelo.

Sulle labbra si cerca di modificare i contorni e il colore. E’ consigliato scegliere un colore di pigmentazione molto simile al colore naturale delle proprie labbra, per evitare un ritocco troppo evidentemente non naturale

Si procede generalmente con la colorazione di alcuni punti del cuoio capelluto per camuffarne il diradamento.

Ma come tutti i dei trattamenti estetici che utilizzano inchiostri e aghi, chi si sottopone al make-up permanente è sottoposto a diversi rischi più o meno gravi, da semplici infezioni a complicazioni dovute a eventuali trattamenti medici, studiate e previste dal FDA (Food and Drug Administration):

Un esempio sono le reazioni allergiche,  abbastanza rare ma difficili da trattare in quanto i pigmenti impiegati non possono essere facilmente rimossi o formazione di granulomi: si tratta di una risposta infiammatoria locale ad andamento cronico caratterizzata dall’accumulo o la proliferazione di leucociti, prevalentemente di tipo mononucleato, intorno ai pigmenti del trucco permanente in quanto l’organismo li considera come elementi estranei.

Quindi prima di ricorrere a questo sistema, chiedetevi se sia davvero necessario.

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