Lo IED, Istituto Europeo di Design, opera sul territorio italiano dal 1966, posizionandosi come una delle scuole più rinomate nel campo del design. In particolare, l’Istituto si focalizza su quattro discipline: Moda, Design,Visual Communication e Management Lab. A questi si aggiunge anche il Centro Ricerche IED. Importantissima, tra queste, la disciplina moda, che si propone di sviluppare delle figure che siano in grado di spaziare dal campo creativo a quello strategico, passando per gli aspetti organizzativi e per quelli commerciali, fino al marketing ed alle attività di immagine e comunicazione. L’obiettivo principale è infatti quello di creare una figura trasversale e completa, che possa unire la teoria con la pratica. È per questo motivo che all’interno dei corsi non manca uno stretto rapporto con le aziende ed i professionisti del sistema della Filiera Moda Italiana, la più importante associazione a livello mondiale di industriali e creativi. IED Moda è, quindi, un progetto didattico e di ricerca che copre ogni esigenza di formazione in un settore che, ora come mai, è assolutamente fondamentale per l’economia italiana ed internazionale. I corsi si rivolgono sia a neo diplomati, sia a laureati o a professionisti che vogliano migliorare ed ampliare le loro competenze. Il denominatore comune essenziale è quello di arrivare ad avere delle personalità creative con competenze anche in abito gestionale e commerciale.
La filiera Moda, infatti, richiede dei professionisti preparati, dalla solida cultura e dalla spiccata sensibilità per le tendenze future: stilisti, designer di tessuti o gioielli, giornalisti ed organizzatori di eventi. IED Moda presenta in particolare il corso di Fashion Stylist, caratterizzato per un’estrema completezza del progetto formativo. A Milano, la città del Made in Italy e dell’economia creativa, centro della moda italiana e del design, è possibile frequentare questo corso della durata di tre anni a partire dal prossimo Ottobre 2012. L’obiettivo di Fashion Stylist è quello di creare dei professionisti altamente specializzati nel settore moda, che siano in grado di intervenire nel più ampio ambito del processo di comunicazione, promozione e valorizzazione del prodotto moda. Una figura, quindi, che sia in grado di gestire il prodotto in tutte le fasi della filiera e, soprattutto, in quelle più importanti che possano consentire al prodotto in questione di venire conosciuto e raggiungere, così, il successo. Importante per il Fashion Stylist è avere una profonda conoscenza del sistema moda, partendo dalle componenti socio culturali, fino a quelle sociologiche e tecniche. Non devono mancare, inoltre, anche capacità di interpretare le tendenze arrivando così a saper creare stili unici ed all’avanguardia.
Lo IED Moda, infatti, è in grado di produrre una figura professionale di questo tipo che, una volta terminati i tre anni, sarà in grado di affacciarsi al mondo della moda con tutte le competenze del caso, oltre ad una spiccata sensibilità per stili e tendenze. Un progetto formativo studiato nel dettaglio e che ha come fil rouge quello di soddisfare le esigenze di alunni ed esperti del settore. Il primo anno, in particolare, è dedicato all’acquisizione della strumentazione tecnica fondamentale, di una corretta metodologia progettuale di base e di una solida preparazione culturale del settore moda. Il progetto formativo, per questo, si concentra sulla progettazione di un servizio fotografico, elemento indispensabile per il mondo della moda e per la sua comunicazione e valorizzazione. Il servizio sarà studiato e realizzato in ogni dettaglio, dall’osservazione della realtà, alla decodifica di segni e linguaggi, fino allo sviluppo di un’idea nella sua concretezza. Lo studente, in questo modo, potrà essere in grado si interpretare stili e linguaggi della moda, oltre a saper sviluppare nel concreto le sue idee mediante l’utilizzo di immagini coerenti. Insegnamenti: elaborazione digitale dell’immagine, elementi di comunicazione giornalistica 1, fashion design 1, fotografia, logica e organizzazione di impresa, metodologia della progettazione, stile, storia dell’arte e del costume, storia della fotografia 1, storia della moda 1, teoria della percezione e psicologia della forma. Il secondo anno di corso, invece, si configura come un momento di maggiore approfondimento, durante il quale le tecniche apprese nel primo anno vengono sperimentate nel concreto. Per questo motivo, i progetti, quali shooting e still life, vengono affrontati in tutte le fasi: ricerca, sviluppo e realizzazione.
Non manca quindi anche lo studio dei mezzi tecnici ed espressivi, oltre ai codici culturali, che permettano al progetto di manifestarsi nella sua concretezza. Insegnamenti: computer graphic, elementi di comunicazione giornalistica 2, elementi di produzione video, fashion design 2, fashion marketing, semiotica dell’arte, storia della fotografia 2, storia della moda 2. Il terzo ed ultimo anno, infine, è dedicato alla progettazione avanzata all’interno di un contesto di simulazione professionale e di complessità dei riferimenti culturali. Il progetto finale, infatti, lascia spazio alle intuizioni personali dello studente, che potrà così intervenire mediante una riflessione critica. L’obiettivo del progetto tesi è quello di favorire lo sviluppo di uno stile personale e di un progetto stilistico che sia originale e coerente con il percorso formativo seguito e con la propria personalità. Importante nella tesi finale sarà, pertanto, dimostrare di aver appreso tutte le informazioni relative agli aspetti tecnici, qualitativi ed economici legati alla produzione. Insegnamenti: elementi di comunicazione giornalistica 3, fashion design 3, fashion design 4, fenomenologia delle arti contemporanee, sociologia dei processi culturali, teoria e analisi del cinema e dell’audiovisivo. Il corso ha valore riconosciuto dal MIUR come Diploma Accademico di I Livello.
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