Alessandra Facchinetti e Pinko per Uniqueness


Alessandra Facchinetti
secondo il fashion system stava per approdare alla guida della maison Gianfranco Ferrè e invece tutto è stato smentito. Lei, una tra le più quotate creative in circolazione, dopo aver fatto una gavetta da Miu Miu, Gucci, Valentino e Moncler, annuncia una collaborazione con Pinko (ideata dal direttore di Pinko Pietro Negra), marchio simbolo del prêt-à-porter. Da questo connubio nasce una linea ribattezzata Uniqueness, che “rielabora le tensioni e le innovazioni sociali dovute alla tecnologia e le restituisce sotto forma di moda. Inventando un’organizzazione distributiva che annuncia un futuro sorprendente. Dove la vetrina tradizionale è ampliata, perché i capi non sono presentati soltanto via Internet, ma anche attraverso una selezionata rete vendita. Dove sono annullati i tempi di attesa rispondendo alla logica di soddisfare immediatamente i desideri. Dove la collezione è rigorosamente no season” anticipa una nota stampa.

Il nuovo marchio verrà presentato a Parigi durante le sfilate donna primavera estate 2012 e avrà un approccio innovativo: unendo design e attenzione al mondo del web, sovverterà le regole della moda attraverso una collezione forte. Nel frattempo la stilista esprime tutta la sua soddisfazione per la nuova avventura: «Sono entusiasta di poter lavorare ad un progetto così innovativo e anticonvenzionale, in cui il vero dna della collezione è la libertà di poter interpretare il nostro tempo».
Alessandra si è diplomata al liceo artistico, studia all’istituto Marangoni di Milano: il suo talento e la sua nomea di stakanovista si diffondono nel fashion system. Inizia la gavetta da Miuccia Prada, lavorando all’ufficio stile di Miu Miu proprio nell’anno di fondazione della linea giovane del brand.

Nel 2000 la vuole l’onnipotente Tom Ford, che la nomina design director di Gucci.  Dopo un periodo da Moncler e la conseguente creazione della collezione Gamme rouge, ecco un altro compito delicato: nel 2007 raccoglie l’eredità di Valentino nel ruolo di direttore creativo per tutte le collezioni donna della griffe.

Oggi è una delle stiliste più ricercate.

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