Mercedes-Benz Fashion Week di Madrid, la prima giornata


Ha avuto inizio la Mercedes-Benz fashion week di Madrid. Nella prima giornata si sono alternati le passerelle sette stilisti per presentare le loro proposte autunno-inverno 2012-2013. Roberto Verino ha inaugurato la prima giornata e l’evento. Tonalità grigie, tessuti metallizzati, pelle e stampe animale predominano la collezione. Ampi scolli a V e pantaloni larghissimi, con poco colore, ma di uno stile unico.

Pozo: dopo la morte di Jesus del Pozo il brand ha mantenuto vivo lo spirito dello stilista portando uno stile orientale. Una sfilata ispirata ai nomadi del deserto, senza eccessi, colore terra e minimalismo caratteristico della firma. Vestiti di lana, discrete paillettes per una sfilata sobria e funzionale.

Francis Montesinos: arriva il colore. E’ stata una delle sfilate più belle della gironata. Vestiti colorati in seta per il prossimo inverno. La modella Marina Pérez ha presentato una proposta notturna: trasparenze e total look nero. La sfilata si è conclusa con una ninfa del bosco con un prezioso vestito rosa e bianco ricco di fiori.

Duyos, prolunga la tendenza dei colori pastello che vedremo già in primavera, anche se in toni più pacati. Sfilano anche i colori della terra creando total look in arancio, beige e oro. Non sono mancate le trasparenze e la pelle: prima protagonista di questa settimana della moda.

Victorio & Lucchino: la sfilata porta il nome di Arte y Oficio, facendo riferimento all’arte che ispira ogni capo della collezione. Un mix di tessuti, dettagli di pelo su borse. Colori allegri: fucsia, rosso, dorato e bianco. Gli stivali di pitone sono stati protagonisti della sfilata con una suola rossa che non ha tenuto conto della battaglia legale tra Louboutin e YSL.

Ágatha Ruiz de la Prada: i cuori come sempre sono protagonisti della collezione. Proposte poco utili ma sempre simpatiche.

Elisa Palomino ha posto fine alla prima giornata di sfilate a Madrid. Stampe floreali come protagoniste, ispirandosi all’artista americana Florine Stettheimer.

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