Cancun al Teatro San Babila di Milano dal 4 al 9 aprile

Cancun al Teatro San Babila di Milano dal 4 al 9 aprile

Cancun al Teatro San Babila di Milano dal 4 al 9 aprile. Dal 4 al 9 aprile al Teatro San Babila va in scena Cancun, una commedia dagli aspetti comici e surreali sulle relazioni e i desideri inconfessabili dell’amore coniugale.

Cancun al Teatro San Babila di Milano dal 4 al 9 aprile

Due coppie di amici vanno in vacanza a Cancun, meta perfetta per celebrare oltre vent’anni di amicizia. Tutto sembra perfetto all’arrivo: Francesca e Giovanni con Laura e Paolo si godono il paradiso che li accoglie, in un ambiente naturale da favola, ma festeggiano forse con troppe bollicine il loro arrivo.

L’ebbrezza infatti porta a rivelare dei segreti che sarebbe stato meglio restassero tali, rendendoli consapevoli che le cose in passato sarebbero potute andare in maniera diversa.

Ma se la vita nella quale si erano riposte tante aspettative si è rivelata meno bella del previsto, cosa può succedere? E se i desideri più inconfessabili per uno strano gioco del destino si potessero realizzare? Galceràn, il famoso commediografo catalano, è maestro nell’esplorare i rapporti contemporanei tra uomo e donna, con un occhio ironico, divertente, ma mai banale, passando con disinvoltura dal tono della commedia a quello sofisticato di una storia contemporanea.

Jordi Galceràn
Nato a Barcellona nel 1964, Jordi Galcerán è scrittore, autore e traduttore e ha curato gli adattamenti teatrali di vari testi stranieri, tra cui il musical They’re Playing our Song, La Trilogia della Villeggiatura di Carlo Goldoni, Neville’s Island di Tim Firth e The Front Page di Ben Hecht.

È inoltre sceneggiatore sia per la televisione catalana, sia per il cinema (sua è la sceneggiatura di Fragile, film horror di Jaume Balagueró) e ha pubblicato varie raccolte di racconti. Laureato in Filologia catalana, Galceràn inizia a scrivere per il teatro nel 1988; fra il 1995 e il 1996 ottiene i primi successi importanti con Parole incatenate e Dakota, ma è nel 2003, con Il Metodo Gronholm, che si fa conoscere a livello internazionale, anche grazie al film di Marcelo Piñeyro che ne viene tratto. Il suo ultimo lavoro, Il prestito, prodotto nel 2013, gli ha fruttato nel 2014 il premio Ceres per il miglior testo teatrale al Festival del Teatro di Merida in Spagna e, in versione a leggìo, Il prestito.

Marco Mattolini
Dopo un apprendistato nei gruppi teatrali di base di Firenze alla fine degli anni ’60, la laurea in Pedagogia presso l’Università di Firenze e il lavoro nella Cooperativa cinematografica “Lunga Gittata” (’77 – ‘79) di cui diventa presidente nel 1980, debutta nella regia teatrale con la prima riduzione de Il bacio della donna ragno di Manuel Puig con Giulio Brogi.

Nella stagione 1981/82 dirige due spettacoli con Mario Scaccia – Nerone di Carlo Terron e La scuola delle mogli di Molière – ed assume la direzione artistica del Teatro delle Muse di Roma.

Nel 1991 fonda la società di produzione teatrale “Magnifico s.r.l.” Nel 1999 con Walter Attanasi e Simona Marchini diventa co-direttore artistico del rinnovato Todi Arte Festival, gestito dalla “Magnifico”.

Nel 2003 assume la direzione della compagnia teatrale APAS produzioni di Sebastiano Calabrò, per la quale realizza l’evento “Metti, una sera un libro” con la partecipazione di Tullio Solenghi, Maurizio Micheli, Max Giusti, Barbara Alberti, Marco Lodoli, Mariangela D’Abbraccio, Francesco Magali, Marianella Bargilli.

Nel 2007 cura la regia di due musical scritti da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime: Parlami di me con Christian De Sica e A un passo dal sogno.

Nel 2012 è nominato Cattedratico Ordinario honoris causa nella facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi “Giovanni Paolo I”. È insegnante di recitazione presso lo I.A.L.S. di Roma e presso l’Università LUIS di Roma.

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