Miss Italia Sport Diadora, Susanna Cicali è pronta per Londra 2012


La campionessa di canoa vincitrice del titolo a Montecatini Terme, si racconta in un’intervista al quotidiano ‘Toscana Oggi’ dopo la squalifica ai Mondiali di Singapore per aver danneggiato, secondo i giudici, una concorrente. È tornata ad allenarsi alla Canottieri Comunali di Firenze Susanna Cicali, Miss Italia Sport Diadora 2011, dopo essere tornata amareggiata dai Campionati Mondiali di Canoa Maratona che si sono tenuti a Singapore. L’atleta aveva partecipato nelle gare K1 under 23 donne e nel K2 senior donne, in coppia con la canoista Anna Alberti. Dopo la vittoria al K1, Susanna è stata squalificata e le è stato tolto l’oro.

La squadra italiana dell’atleta ha presentato un reclamo che è stato però respinto. Il giudizio espresso sulla prestazione di Susanna ha fatto molto discutere nel panorama sportivo e la Federazione Italiana di Canoa ha presentato un ricorso il cui esito sarà noto nelle prossime settimane.

Intanto Miss Italia Sport Diadora non perde tempo: si è rimessa in gioco, si allena duramente per il suo prossimo obiettivo, le Olimpiadi di Londra 2012. «Due allenamenti al giorno, mattina e pomeriggio, di due ore per sessione», questo l’impegno quotidiano di Susanna con il suo sport. Il suo sogno è gareggiare a bordo di un K2 insieme alla sorella maggiore Stefania, anche lei canoista. «Le qualificazioni per le Olimpiadi di Londra ci saranno a maggio 2012 a Potsdam, in Germania. Noi ci proviamo! – dice l’atleta – Stiamo lavorando duramente per realizzare questo obiettivo».

E poi qualche parola sull’esperienza vissuta a Montecatini Terme: «Ho partecipato a Miss Italia anche per far conoscere il mio sport – ha detto la miss – che molto spesso viene accostato alla figura maschile. Anche una ragazza può essere una canoista, io ne sono l’esempio e ne vado fiera. L’esperienza è stata divertente. Ho trovato per certi versi il clima che respiro in Nazionale: durante i raduni stiamo tutte insieme, passiamo intere giornate insieme. L’unica differenza – scherza Susanna – è che in Nazionale non ci sono i bodyguard che ti seguono sempre!».

Susanna è convinta che Miss Italia e lo sport siano due mondi che non si escludono, ma che, con il giusto atteggiamento, possono conciliarsi: «Non sono mancati i commenti cattivi del tipo: ‘ecco lascia la canoa per dedicarsi allo spettacolo’. Non è affatto vero. È possibile fare benissimo queste due cose. L’importante è agire sempre in maniera concentrata. Questa è la mia vita ora: c’è la canoa, c’è l’Università e c’è un contratto con Diadora, sponsor del Concorso. Nessuna di queste cose esclude l’altra».

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