Shiseido trucca i personaggi di Attila al Teatro alla Scala


Una produzione tutta italiana e una regia d’ eccellenza, quella di Gabriele Lavia che porta in scena dal 20 giugno fino al 15 luglio 2011 Attila di Giuseppe Verdi, una delle opere più infuocate del compositore. Rappresentata per la prima volta il 17 marzo 1846 al teatro la Fenice di Venezia, Attila è un  dramma ispirato dal nazionalismo germanico e caratterizzato dalla forte componente affettiva: amore, odio e vendetta si intrecciano in tutti e tre gli atti dell’opera.

Shiseido, partner e fornitore ufficiale del Teatro alla Scala trucca con la sua linea di make up gli artisti in scena e segue il back stage del trucco delle 12 ancelle, ballerine e attrici che in scena si trasformano in misteriose e spirituali sacerdotesse a rappresentare la paura di Attila che prende forma.

Il loro trucco è grafico, base bianca e linee nere: ispirazione masai. Le acconciature sono imponenti parrucche rasta con trecce lunghe fino a terra. Gli abiti di scena semplici tuniche nere con riflessi oro.

Le sacerdotesse entrano in scena nel secondo atto, hanno una lanterna in mano, si esibiscono in una coreografia  simbolica, presagio del delitto che sta per compiersi, quello di Attila per mano della sua amata Odabella.

Verdi nella sua opera delinea con estrema attenzione i personaggi:
Attila, capo degli Unni, è caratterizzato dalla forte carica emotiva, diviso tra la sete barbarica di conquista e il terrore ispiratogli dal soprannaturale; Odabella, figlia del signore di Aquileia,  è una guerriera indomita ma al tempo stesso fanciulla, sensibile agli affetti ma pervasa dal desiderio di vendetta nei confronti di Attila per “l’amor di patria” .

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