Cicatrici da acne, ecco come cancellarle: peeling chimico o laser?

L’acne è un problema che purtroppo accompagna molti giovani e, se non curata efficacemente, può portare anche all’insorgere di fastidiose cicatrici sulla pelle del viso: piccoli buchini antiestetici che durano anche per tutta la vita. Ma, oggi, esistono diverse soluzioni che permettono alla pelle di tornare liscia e uniforme: stiamo parlando del peeling chimico con acido glicolico al 70% e del laser frazionato Palomar 1540.

Il peeling chimico consiste nell’impiego di acido glicolico al 70%; una sostanza che, grazie alla sua dimensione ridotta, riesce a penetrare negli strati più profondi dell’epidermide. In questo modo accelera il turnover della pelle, rimuove le lesioni, ripristina fermezza, elasticità e ha valide proprietà idratanti. Ma attenzione, affidatevi alle mani di un esperto dermatologo o di un centro medico – estetico ed evitate assolutamente pratiche “fai-da-te”!

Il laser frazionato Palomar 1540, invece, è ideale per far scomparire cicatrici da acne più profonde e smagliature poiché si tratta di un efficace levigante cutaneo. Non necessita di alcun tipo di anestesia, nemmeno locale, in quanto è del tutto indolore. Causa solamente un lieve arrossamento che può durare uno o al massimo due giorni, durante i quali deve essere utilizzata una buona crema idratante. Fin dalla prima seduta i risultati sono visibili e, con un trattamento anche di breve durata, si ottengono evidenti miglioramenti. In ogni caso, per eliminare le cicatrici ci vuole almeno un semestre, con un’applicazione di laser una volta al mese.

Photo| Google Images

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Francesca Nosei 4370 Articoli
La moda e lo stile sono la mia passione! ma guarda anche molta televisione, alla ricerca del look perfetto dei Vip!

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