Ragazza di 15 anni si è suicidata per la vergogna dopo essere stata stuprata: “la gente la insultava”

Qualche ora fa è stata diramata l’ennesima notizia di cronaca che lascia tutti sconvolti. Rehtaeh Parsons, una ragazzina canadese di soli 15 anni, qualche anno fa è stata violentata a una festa da un gruppo di quattro ragazzini dopo aver bevuto qualche drink di troppo e, oggi, si è suicidata per la vergogna. Infatti, durante l’atto uno dei giovani ha scattato delle foto e le ha diffuse su internet, considerando il fatto motivo di vanto.

La giovane, purtroppo, a scuola è stata oggetto di scherno da parte di compagni e coetanei e non è riuscita a sopportare le risate e gli sguardi delle altre persone. Così ha deciso di uccidersi e mettere fine alla vergogna. La violenza da parte dei quattro ragazzini è avvenuta nel 2011 e, incredibilmente, i giovani sono rimasti impuniti. La famiglia della giovane aveva deciso anche di cambiare città.

Ma, ha spiegato la mamma di Rehtah alla CBC: “Non la lascavano mai sola. I suoi amici le si sono rivoltati contro, la gente la insultava. Ragazzi che non conosceva hanno cominciato a scriverle messaggi su Facebook chiedendole di fare sesso con loro. Non finiva mai.”

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Francesca Nosei 4370 Articoli
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