Teatro La Scala, oggi la prima de Il Don Giovanni di Mozart


Alle 18 si apre il sipario per la prima della scala de il Don Giovanni di Mozart diretto da Daniel Barenboim. Mentre Milano festeggia Sant’Ambrogio, La Scala si arricchisce di addobbi floreali, strumenti musicali, abiti da scena e palco reale. La prima nota risuonerà dal maxischermo installato in Galleria. Questo evento verrà seguito dalle televisioni di tutto il mondo collegate con il teatro e gli spettatori stimati sono di oltre un milione. 10 telecamere, 60 microfoni, per 3 ore e mezza di diretta: in Italia, su Rai5, Radio3 e Radio2 dove il programma Caterpillar racconterà gli aspetti più mondani per poi traslocare su Rai News.

Sulla scena ci saranno pietanze vere per il banchetto finale del Don Giovanni: sei portate formato gigante per essere visibili dalla platea, dallo sformato di carciofi ai medaglioni di fagiano, fino al pavè di cioccolato fondente che sarà poi anche servito alla cena di gala per 420 invitati. I ristoranti del centro storico, invece, propongono lo stesso menù con ossobuco e risotto giallo; l’unico fuori dal coro è Gualtiero Marchesi, che punta sui sapori afrodisiaci.

Molti saranno gli ospiti importanti presenti alla prima: dal sindaco Giuliano Pisapia al presidente Napolitano. Ci saranno esponenti del governo come il premier Mario Monti e quattro ministri (Passera, Ornaghi, Cancellieri, Giarda). E poi i vip e la Milano bene. I flash si scateneranno su Barbara Berlusconi e Pato. Tutto pronto anche sul versante sicurezza: imponente il servizio d’ordine.

La polizia teme disordini all’arrivo del premier. I centri sociali e gli studenti saranno in piazza Scala già dalle 15.30 per protestare contro la manovra Monti, dando man forte al Movimento Pirata, fratello degli indignados. Contemporaneamente hanno organizzato un corteo che alle 17.30 partirà verso piazza Fontana con artisti e lavoratori dello spettacolo. La Cub, come tradizione, manifesterà davanti al teatro «per garantire maggiore sicurezza sul lavoro».

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