La pupa e il secchione le opinioni sulla prima puntata

La pupa e il secchioneEra il 2006 quando Italia 1 ci sorprese con la prima edizione de “La pupa e il secchione”, un format tutto nuovo e abbastanza originale. Poi 4 anni dopo, nel 2010, ci fu la seconda ed ultima stagione. Da lì non seppe più nulla. Un vero peccato perché il programma era molto divertente.

La pupa e il secchione le opinioni sulla prima puntata

Fortunatamente (o sfortunatamente, in base ai punti di vista) il programma è tornato in una veste completamente nuova e rinnovata. Ieri sera, martedì 7 gennaio, è andata in onda la prima puntata. All’inizio della serata le coppie si sono formate, sono state le pupe a scegliersi il proprio secchione.

Le pupe
Tra le bellissime giocatrici ritroviamo: Angelica Preziosi (27 anni di Roma), Carlotta Cocina (modella, 24 anni di Roma), Marina (ballerina, 26 anni di Reggio Calabria), Martina D. (ragazza immagine, 24 anni di Roma), Martina F. (swimsuit model, 18 anni di Napoli) e Stella (influencer, 27 anni di Mestre).

I secchioni
I giocatori acculturati sono: Boni (studente, 18 anni di Reggio Emilia), De Benedetti (latinista, 23 anni di Imperia), De Lauretis (il più intelligente d’Italia 2018, 28 anni de L’Aquila), Massa (game designer, 26 anni di Napoli), Mazzoni (ricercatore medico, 30 anni di Bologna) e Santagati (maestro di scacchi, 32 anni di Catania).
Le coppie
Alla fine, tra le domande più imbarazzanti del tipo “Quante volte ti fai la doccia?” o “Hai mai fatto la ceretta?” le coppie creatasi erano queste: Massa e Marina, De Benedetti e Carlotta, Mazzoni e Angelica, Santagati e Martina D., Boni e Martina F. e De Lauretis e Stella.

Svolgimento della prima puntata
Il filo conduttore anche in questa nuova edizione è presente ovviamente il contrasto tra gli stereotipi che vuole da un lato il secchione come un essere brutto e imbranato soprattutto nel relazionarsi con le donne, dall’altro la pupa come un essere in grado di curarsi solo esteriormente e non intellettualmente.
Durante il programma non mancano momenti esilaranti e imbarazzanti con delle pupe che non riconoscono nemmeno il Presidente della Repubblica che viene scambiato per un prete o con la foto di Gandhi che viene scambiato per un fantomatico Presidente dell’Africa. Il tutto condito da un pizzico di umiliazione quando dei bambini di circa 8 anni recitano correttamente le tabelline al posto delle pupe messe in difficoltà da un semplice 3×4.

Siamo però lontani dall’impostazione simile ad un game show della prima edizione. Qui lo show assomiglia più ad un reality. Se nella versione condotta da un divertentissimo e divertito Enrico Papi il tutto si svolgeva all’interno di uno studio televisivo con qualche clip che li ritraeva nella casa, qui siamo immersi completamente nella vita quotidiana delle pupe e dei secchioni in una gigantesca e bellissima villa costruita nel bel mezzo di una maestosa campagna e circondata da un curatissimo giardino con piscina che neanche Playboy mansion. L’impostazione da reality si accentua maggiormente nella fase finale del gioco. In questo caso i concorrenti si presentano in abito da sera seduti su una tribuna in stile Isola dei famosi mentre l’ambientazione ricorda quella di Temptation Island.
La coppia immune Mazzoni-Angelica nomina altre due coppie. Alla fine dello scontro, solo una sopravvive. Boni e Martina F. tornano a casa perdendo la possibilità di vincere i 20.000 euro finali.

Le prime impressioni sulla nuova edizione
Rispetto alle precedenti edizioni, qui adesso c’è un “viceversa” ovvero anche il sesso femminile può finalmente rappresentare il mondo degli acculturati secchioni così come quello maschile può rappresentare il mondo dei bei pupi. Le coppie in gara sono due e si mescolano a tutti gli altri partecipanti sin dal secondo giorno di gioco.
Una nota di demerito va a Paolo Ruffini che non veste molto bene le vesti di conduttore per un semplice motivo: ha preso troppo sul serio il suo ruolo. Lo si vede ridere poco e lo si vede fin troppo spesso con un volto molto serio. Ad un certo punto infatti non manca neppure un rimprovero ad uno dei secchioni intento a suggerire bonariamente una risposta alla sua pupa.
Anche i toni della trasmissione si fanno più seri ad un certo punto, soprattutto nella terza parte in cui vengono fuori i litigi e i pettegolezzi, litigi che tra l’altro hanno avuto origine da piccolezze insignificanti.

Conclusioni della prima puntata
Il programma svolge bene il suo compito intrattenendo in modo impeccabile il pubblico che vede esattamente quello che si aspetta di vedere: un tripudio di bellezze stratosferiche che di studio non ne vuole proprio sapere e di uomini incapaci di rapportarsi con loro ma dall’elevata statura culturale.
Probabilmente andrebbe solo ricalibrato un po’ il montaggio dando più spazio alle scene di allegria e spensieratezza a discapito di quelle in cui si litiga o ci si sparla.

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