Sentenza processo Sarah Scazzi la Cassazione decide sull’ergastolo a Sabrina e Cosima. Oggi la sentenza sul delitto di Sarah Scazzi. Le imputate principali per il delitto della piccola Sarah, che aveva solo 15 anni, sono ancora Sabrina Misseri e sua mamma Cosima Serrano.
E’ iniziata in aula al Palazzaccio, l’udienza alla Prima sezione penale della Cassazione per il delitto di Avetrana. In aula sono presenti il papà di Sarah, Giacomo e suo fratello Claudio.
Sabrina Misseri e Cosima Serrano sono accusate di aver strangolato Sarah e Michele Misseri avrebbe poi nascosto il cadavere. Michele è stato già condannato a 8 anni per occultamento di cadavere, anche se ha cambiato molte volte versione dei fatti, continua ad accusare se stesso dell’omicidio di Sarah.
Nell’ aprile 2013 la corte d’Assise di Taranto ha già condannato madre e figlia all’ergastolo. La Cassazione è presieduta dal giudice Arturo Cortese, mentre l’accusa sarà rappresentata dal sostituto Pg Fulvio Baldi.
Il professor Franco Coppi, difende Sabrina Misseri, è suo il compito di dimostrare che lei e la madre non hanno commesso l’omicidio, ma che è stato Michele Misseri, reo confesso.
La Cassazione si dovrà esprimere anche sul fratello di Michele, Carmine Misseri, già condannato a 5 anni e 11 mesi per soppressione di cadavere.
Il cadavere di Sarah, che scomparve dopo essere uscita per andare al mare con un’amica, fu poi trovato da Michele Misseri, in un pozzo 42 giorni dopo. In principio Misseri disse di essere stato lui ad ucciderla, poi cambiò versione, e accusò sua figlia Sabrina, ma ha cambiato ancora versione dichiarandosi colpevole.
Amante del Fashion scrive di moda e di lifestyle dal 2010. Ha collaborato con alcune riviste locale di settore e scrive su Leichic dal 2013.
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