Il Festival di Musica Sacra, promosso dall’Accademia Filarmonica Europea in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano, celebra da anni l’incontro tra arte, fede e memoria.
Nel 2025, l’evento si è distinto per l’unione di voci e orchestre internazionali in chiese storiche dei Castelli Romani, riaffermando la tradizione della musica sacra come strumento di riflessione spirituale ed espressione culturale.
Venerdì 20 giugno, alle 21:00, la Collegiata della SS.ma Trinità accoglie il pubblico sotto lo splendore dell’Infiorata di Genzano.
Le vie del centro storico si coprono di tappeti floreali, creando un percorso visivo che precede il concerto.
Programma musicale:
La drammaticità del Requiem, composto negli ultimi giorni di vita di Mozart e completato da Süssmayer, si trasforma in simbolo di speranza e di trascendente invocazione di pace.
Domenica 22 giugno, alle 19:30, la Chiesa di Santa Maria del Pozzo, adagiata sulle sponde del Lago di Nemi, diventa palcoscenico della purezza della polifonia rinascimentale.
Opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina (500 anni dalla nascita):
Coro e direzione:
Specializzato in repertorio sacro a cappella, il Coro Cellensis porta voci da tutto il mondo nelle chiese più emblematiche, recuperando la spiritualità del tardo gotico e del Rinascimento.
Le due ultime date del Festival collegano il pubblico a secoli di tradizione musicale.
A Genzano, l’arte effimera dei fiori dialoga con la forza del Requiem; a Nemi, l’intemporalità della polifonia offre un’esperienza contemplativa.
Entrambi i concerti riaffermano il potere della musica sacra come atto di preghiera e memoria collettiva.
Informazioni pratiche e biglietti:
Contatti per informazioni: