Le gemelle Kessler, figure storiche dell’intrattenimento europeo del dopoguerra, sono morte all’età di 89 anni, secondo quanto riferito dall’agenzia dpa.
Alice ed Ellen, inseparabili sul palco e nella vita, vivevano insieme a Grünwald, nei pressi di Monaco.
Le sorelle iniziarono la carriera molto giovani. Formate in danza classica, tennero la loro prima esibizione a Düsseldorf, città in cui la famiglia si era trasferita dopo essere fuggita dalla Germania Orientale comunista.
Il talento attirò rapidamente l’attenzione. Nel 1955 il direttore del prestigioso Lido di Parigi assistette a una loro esibizione e le portò nella capitale francese, aprendo la strada alla loro ascesa internazionale.
Nel corso dei decenni successivi, le gemelle Kessler divennero sinonimo di eleganza e di performance impeccabili.
Negli anni ’60 viaggiarono per il mondo, si stabilirono a Roma e condivisero il palco con leggende come:
Lo stile inconfondibile, le coreografie perfettamente sincronizzate e l’immagine delle “bionde dalle gambe lunghe” divennero simboli di una nuova era dell’intrattenimento europeo.
Tra tutti i loro lavori, Alice ed Ellen consideravano il musical “Viola violino viola d’amore” il loro più grande trionfo.
La produzione girò l’Italia e si trasformò in un fenomeno di pubblico. Secondo Alice Kessler, nessuno credeva che lo spettacolo avrebbe avuto un impatto così grande.
Lo spettacolo non solo consolidò la popolarità delle due sorelle, ma ampliò anche la loro presenza in Italia, paese in cui si esibirono più frequentemente che in Germania.
Anche dopo decenni di carriera, continuarono a lavorare fino agli 80 anni. Per Alice, il segreto della loro longevità artistica era la partnership indissolubile.
In un’intervista poco prima del suo ottantesimo compleanno, spiegò che la carriera sarebbe stata più breve se avessero lavorato separatamente. “Essere in viaggio come duo porta solo vantaggi. Insieme siamo più forti”, affermò.
Famosissime per non essersi mai sposate e per aver mantenuto un rapporto di complicità assoluta, le gemelle lasciarono nel testamento la richiesta che le loro ceneri fossero deposte in un’unica urna. Un gesto finale che simboleggia una vita intera di unione, collaborazione e dedizione reciproca.
La morte delle gemelle Kessler segna la fine di un capitolo importante della storia culturale europea.