In sostanza possiamo dire che la pandemia ha portato ad un aumento di disturbi quali ansia, stress, attacchi di panico e depressione, tanto che spesso sentiamo pronunciare all’OMS la parola emergenza che riguarda anche la salute mentale. Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha infatti dichiarato: “I sistemi di salute mentale in tutti i paesi vanno rafforzati per far fronte all’impatto.”
Molte persone nel mondo in questi mesi hanno sofferto per la perdita di mezzi di sussistenza, chi ha perso i propri cari e chi ha sofferto l’isolamento. Ma anche tra i rapporti di coppia le cose per molti non stanno andando bene. L’ansia e lo stress, in alcuni casi, pregiudica anche l’affinità di coppia e mette un crisi un po’ l’intimità. Come risolvere questo problema?
In molti pensano che coltivare la propria cannabis possano essere la soluzione a questo problema ma in realtà la questione è più complicata. Non tutti sono d’accordo con l’affermazione di cui sopra. Si dice spesso che si tratta di un afrodisiaco tradizionale a base di erbe con poteri di stimolazione della libido quasi fantastici! D’altro canto è comune sentore che l’uso di cannabis light potrebbe ridurre il numero di spermatozoi o contribuire alla disfunzione erettile e all’eiaculazione precoce dell’uomo. Dove sta la verità? Sicuramente, secondo noi, sarebbe meglio evitare qualsiasi “aiuto” esterno e cercare di risolvere i propri problemi sotto le coperte magari ricorrendo ad un terapeuta o facendo molta meditazione di coppia.
Per chi invece, crede nel contrario, allora è sempre bene informarsi sugli effetti della cannabis in qualsiasi ambito della vita e in qualsiasi momento storico si stia vivendo. Probabilmente è molto più complicato di quanto possa sembrare. Sta di fatto che per risolvere problemi di ansia e di stress, come dicevamo, è meglio fare autoanalisi o farsi aiutare da un professionista in gradi di darci un’ottima mano per risolvere la nostra inquietudine interiore.