I capelli biondi con meches conquistano per la luminosità e la profondità che conferiscono alle ciocche, creando un look ricco di personalità. Ma richiedono anche cure speciali per mantenere l’aspetto luminoso.
Inoltre, scopri come scegliere la tonalità di biondo ideale per la tua pelle, per non risultare spenta o artificiale, suggerimenti di manutenzione e le tendenze del 2025 per i capelli.
Esistono varie tecniche che permettono di creare capelli biondi con meches adattabili a ogni stile e tipo di capello. All’inizio, le meches classiche offrono contrasti definiti, mentre il balayage garantisce transizioni più morbide e naturali.
Inoltre, il metodo Ombré Hair punta a un effetto degradé che va dal più scuro alla radice al più chiaro sulle punte. Pertanto, scegliere la tecnica adeguata dipende dal risultato desiderato e dalla manutenzione che ciascun procedimento richiede.
In sintesi, le differenze tra esse sono:
Le meches classiche prevedono la divisione dei capelli in ciocche sottili o spesse e l’applicazione uniforme del decolorante.
Successivamente, la tecnica esalta il contrasto tra ciocche scure e chiare, ideale per chi desidera un look più strutturato e facilmente ritoccabile.
In questa tecnica si utilizza il “colpo di pennello” libero del decolorante in punti strategici, creando un effetto degradé delicato.
Inoltre, questa tecnica richiede meno ritocchi frequenti, poiché maschera bene la ricrescita, conferendo un aspetto più naturale.
L’ombré hair mantiene la radice scura e schiarisce gradualmente fino alle punte. Infine, questo degradé più marcato mette in evidenza le punte chiare, perfetto per chi vuole un look audace senza cambiare completamente il colore di base.
L’effetto sfumato sui capelli biondi esalta la transizione tra meches e base in modo impercettibile, offrendo un look sofisticato. Poi, l’applicazione graduale del decolorante a diversi livelli di intensità dona profondità e movimento alle ciocche.
Ad esempio, piccoli tocchi di colore più chiaro vicino al viso illuminano l’incarnato, mentre sfumature discrete sulle punte mantengono la naturalezza.
Tra le tecniche spicca il “root smudge”, che mescola il tono della radice con il resto del capello, riducendo il contrasto. Inoltre, l’uso di carta stagnola alternata aiuta a controllare l’intensità della schiaritura.
Per ottenere lo sfumato, utilizza pennelli a setole morbide e polvere decolorante di qualità professionale, abbinati a ossidanti di volume adeguato per non stressare eccessivamente la fibra capillare.
Una make duratura dipende da fissatori e prodotti adeguati. In tal modo, per prolungare il look, applica:
Il primer specifico crea uno strato antiscivolo, evitando accumuli di ombretto e untuosità. Tuttavia, la base cremosa agisce come “colla” per i pigmenti, garantendo colori più vibranti e resistenti.
Gli ombretti in crema offrono intensità immediata, ma richiedono fissaggio con polvere per durare. Gli ombretti in polvere, invece, hanno lunga tenuta naturale, ma possono sbriciolarsi se non usati con primer.
La versatilità del trucco per occhi verdi permette di creare look per eventi formali, lavoro e feste. Pertanto, scegli lo stile in base alla situazione:
In situazioni casual, utilizza tonalità marrone chiaro e malva, con un tocco di illuminante nell’angolo interno. In tal modo, il make risulta discreto ma mantiene lo sguardo definito e illuminato.
Per la sera, opta per uno smokey marcato e un tocco di glitter fine al centro della palpebra. In questo modo, questa combinazione trasforma lo sguardo in protagonista, unendo profondità e glamour.
Le tendenze per capelli biondi con meches nel 2025 puntano a nuance multidimensionali e tecniche sostenibili. Inoltre, il concetto di “hairpainting” prende sempre più forza, permettendo di dipingere i capelli con pennellate artistiche
Inoltre, l’uso di formule a basso contenuto di sostanze chimiche e pigmenti organici diventa una priorità per chi desidera effetti luminosi senza danneggiare il capello.
Miscele di toni pastello, come biondo rosa tenue e biondo champagne, sono in evidenza, creando un look moderno e delicato.
Il “glazing” capillare, che deposita tonalizzante sulle meches già decolorate, ritorna con forza, garantendo brillantezza intensa e lunga durata.
Scopri le domande più frequenti sul tema.
Le meches possono causare secchezza se non si seguono cure adeguate: è fondamentale eseguire trattamenti ricostruttivi con cheratina e ceramidi per rinforzare la fibra capillare, oltre a usare una maschera nutritiva settimanale.
L’ideale è programmare i ritocchi ogni 8–10 settimane per mantenere un contrasto delicato tra radice e meches, anche se la periodicità dipende dalla rapidità di ricrescita e dall’effetto desiderato.
Sì, ma sui capelli già decolorati si consiglia di scegliere nuance leggermente diverse, un biondo più caldo o più freddo, per creare profondità, evitando stacchi troppo evidenti tra base e meches.
Shampoo e conditioner matizzanti, oltre a maschere violetto anti-ingiallimento, sono essenziali per neutralizzare riflessi indesiderati. Inoltre, usare un protettore termico con filtro UV preserva il colore.
Prima di usare phon o piastra, applica sempre un protettore termico in spray o crema. È inoltre consigliabile ridurre la temperatura degli strumenti e limitare l’uso a due volte a settimana per evitare sbiadimento e rottura dei capelli.