La criminologa Roberta Bruzzone, presenza costante nei dibattiti televisivi in Italia, potrebbe non tornare al programma Ore14, in onda su Rai2, dopo una discussione accesa con il conduttore Milo Infante.
Sebbene sia una figura molto popolare in TV, Bruzzone ha sempre sottolineato che la sua attività mediática non nasce da vocazione, ma como consequência della sua esperienza tecnica.
Durante la puntata del 27 novembre, il programma affrontava la riapertura delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi.
Bruzzone, ferma nella sua posizione sul caso Garlasco, ha interrotto il dibattito dicendo: “Leggete le perizie”.
La frase è stata interpretata come una critica diretta agli ospiti e al conduttore, che ha replicato: “Le leggiamo anche noi le perizie, non solo la dottoressa Bruzzone”.
Dopo il confronto, la criminologa è sparita non solo dall’edizione serale, ma anche dalle puntate successive, alimentando il sospetto di un possibile allontanamento definitivo.
Durante la sua assenza da Ore14, la Rai ha trasmesso un nuovo episodio della sua serie Nella mente di Narciso.
Il giorno seguente, Bruzzone ha annunciato che il programma è stato rinnovato per altre due stagioni e ha pubblicato un messaggio interpretato come una frecciata a Ore14.
Ha dichiarato che, nei suoi progetti, “le opinioni prive di base scientifica sono vietate” e ha sottolineato la volontà di lavorare solo in spazi dove possa avere “il controllo totale sul contenuto”.
Quando un follower le ha chiesto se sarebbe tornata a Ore14, la criminologa ha risposto in modo diretto: “Scelte necessarie. Spiegherò meglio quando sarà il momento”.
I social si sono divisi dopo la sua dichiarazione. Molti hanno sostenuto Bruzzone e affermato che Ore14 “non vale più la pena di essere guardato senza di lei”.
Altri, invece, hanno criticato quello che definiscono un eccesso di rigidità, sostenendo che il disaccordo con Infante non giustificherebbe una rottura così drastica.