La partecipazione di Matteo Arnaldi all’ATP di Queen’s 2025 è terminata ancora prima di iniziare.
Il tennista italiano, unico rappresentante dell’Italia nel torneo londinese, si è ritirato dal primo turno contro Holger Rune, numero 8 del ranking, dopo aver subito un infortunio alla caviglia destra.
Tutto è accaduto sul campo 7 del Queen’s Club, durante un allenamento con Jack Draper, testa di serie numero 2.
Arnaldi è scivolato durante un movimento, ma inizialmente non ha mostrato segni gravi dell’infortunio. Ha persino camminato normalmente nei corridoi del club la sera precedente.
Tuttavia, la mattina del debutto, durante il riscaldamento previsto per le 11:00 con il suo allenatore, i dolori si sono intensificati e hanno compromesso i movimenti.
Dopo aver valutato che non sarebbe stato in grado di competere, Arnaldi ha deciso di ritirarsi dal torneo, lasciando il suo posto all’australiano Christopher O’Connell.
Il ritiro di Arnaldi si aggiunge alle assenze di Lorenzo Musetti (finalista nel 2024) e Matteo Berrettini, lasciando il tennis italiano senza rappresentanti nel tradizionale torneo di preparazione a Wimbledon.
Ora, l’obiettivo del giovane tennista di 23 anni è recuperare in tempo per il Grand Slam sull’erba, che inizia il 30 giugno all’All England Club.
Fino a questo momento, Arnaldi non ha ancora vinto alcuna partita a Wimbledon, e sperava di usare il Queen’s come preparazione per cambiare questa statistica.
Con l’infortunio, lui e il suo team dovranno riformulare il programma di allenamento, dando priorità alla riabilitazione e alla condizione fisica.
Prossimi passi per Arnaldi:
L’infortunio di Matteo Arnaldi desta preoccupazione non solo per il Queen’s di Londra, ma soprattutto per Wimbledon 2025, dove l’italiano cerca di scrivere un nuovo capitolo della sua carriera.
L’attenzione ora è tutta sulla sua guarigione e sul ritorno competitivo in tempo per il Grand Slam, che inizierà alla fine di giugno.