LeBron James è sceso in campo martedì e ha segnato un altro capitolo storico nella NBA diventando il primo giocatore a disputare 23 stagioni consecutive.
A 40 anni, la stella dei Los Angeles Lakers è tornata dopo aver perso le prime 14 partite della squadra a causa di un quadro di sciatalgia e ha dimostrato di essere ancora decisivo ad alto livello.
Anche dopo settimane lontano dal campo, LeBron ha brillato nel suo rientro. In 30 minuti di gioco, ha registrato 11 punti, 12 assist e tre rimbalzi, contribuendo direttamente alla vittoria dei Lakers per 140 a 126 contro gli Utah Jazz.
La prestazione rafforza la capacità del giocatore di adattarsi rapidamente al ritmo competitivo, mantenendo la sua rilevanza dopo due decenni di carriera.
Con la presenza nella sua 23ª stagione, LeBron ha superato Vince Carter, che aveva disputato 22 stagioni consecutive.
Inoltre, le sue due triple lo hanno portato sopra Reggie Miller nella sesta posizione tra i migliori tiratori da tre della storia della NBA, ampliando ulteriormente il suo lascito statistico.
Il ritorno di LeBron James è stato celebrato dai compagni, in particolare da Luka Doncic, che ha evidenziato la performance del veterano.
Per Doncic, LeBron è stato “incredibile” per una prima partita dopo l’infortunio e tende a migliorare ancora man mano che ritrova ritmo e intesa con la squadra.
Nella stessa partita, Doncic è stato il miglior marcatore con 37 punti, quattro palle rubate, oltre a 10 assist e cinque rimbalzi.
La squadra ha contato anche sui 26 punti di Austin Reaves. Mentre Keyonte George e Lauri Markkanen hanno brillato per gli Jazz con 34 e 31 punti, rispettivamente.
Il risultato ha portato i Lakers alla quarta posizione della Western Conference, consolidando il buon momento della squadra, mentre gli Utah Jazz appaiono al decimo posto.
La traiettoria di LeBron James continua a sorprendere fan e analisti. Mantenersi competitivo per 23 stagioni consecutive è una conquista che evidenzia la sua longevità, la preparazione fisica e la dedizione allo sport.