Ebbene sì, anche se la fiction di Rai Uno su Cenerentola era ambientata negli anni ’50 (niente social network, niente skype, niente sms, niente Twitter)e con una fotografia che ci immergeva dritte dritte in quel periodo, ciò non ha impedito alla favola reale di vincere, in termini di ascolti televisivi, sulla “finta” favola raccontata per la dodicesima volta del Gf 12 nella notte di Halloween. Noi abbiamo preferito la grazia di Cenerentola, intepretata dall’attrice Vanessa Hessler, alle grida, le liti e la totale assenza di stile di Floriana e Ilenia del Grande Fratello 12.Pur seguendo anche noi il Gf 12 e le varie storie dei personaggi, certo non ci sentiamo rappresentate dalle ragazze della casa, o almeno non dal modo di fare a cui abbiamo assistito fino ad ora. E se qualcuno ci vuol far credere che gli inquilini del reality show sono lo specchio della società attuale, beh!, non discutiamo su questo perchè non siamo sociologhe ma sicuramente noi non siamo come loro. Sguaiate, rozze, a tratti davvero volgari negli atteggiamenti…No, loro non sono certo la nostra immagine riflessa nello specchio !
Ben venga, quindi, la favola di Cenerentola, dove i principi azzurri sono davvero azzurri (e non patinati come nel caso di Mario Ermito o di Filippo che della sua immagine riflessa nello specchio ne ha fatto una ragione di vita!)… Ben venga la storia d’amore reale, sofferta ma vissuta, reale non parafrasata o condita con lettere di scuse di parenti e affini, ex fidanzati, nuovi pretendenti che appaiono solo quando si accende la lucina rossa nella telecamera.
Insomma se di favola dobbiamo parlare allora noi preferiamo quella vera,irreale ma autentica. Le favole del Gf costruite a tavolino non ci piacciono più. E soprattutto non ci piacciono le “nuove cenerentola” !
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